La fornaia di Monceau

La boulangère de Monceau

FRANCIA 1962
Uno studente parigino che abita in rue de Rome, ogni sera va a mangiare alla mensa studentesca al Parc Monceau e spesso incontra per la strada una ragazza bionda, Sylvie, che lavora in una galleria d'arte. La conosce solo di vista, ma crede che abiti nel quartiere perché la incrocia spesso e gli piace, ma non le ha mai rivolto la parola. Il suo amico Schmidt lo spinge a provare ad abbordarla, ma lui preferisce aspettare: un giorno si presenterà l'occasione e inizierà a seguirla fino a scoprire dove abita. Una sera, mentre cerca di pedinarla, i due si scontrano e lo studente non riesce a formulare una frase sensata di scuse: comincia a dire banalità e solo alla fine propone alla bionda Sylvie di prendere un caffè insieme. Lei rifiuta, ma è sicura che ci sarà un'altra occasione: del resto si incontrano spesso per la strada. Il ragazzo è al colmo della gioia, ma dopo quel giorno, non riesce più ad incontrarla. Sta preparando un esame e il solo momento di libertà che ha è la mezz'ora che si concede per la cena: decide di sacrificarla per cercare la ragazza a cui non riesce a smettere di pensare. Così lo studente gira ogni sera per le strade del quartiere, con la speranza di incontrarla. La fame lo porta ad entrare in un panificio, dove una giovane commessa mora sembra ogni sera più felice di vederlo varcare la soglia. Sera dopo sera, anche lui sembra accorgersi di lei, finché un giorno le propone di uscire insieme per una cena e un cinema. La ragazza, che ha diciotto anni e sta per accettare un lavoro alle Galeries Lafayette, acconsente e gli dà appuntamento all'angolo fuori dal forno, alla fine del suo turno lavorativo. Ecco che però, mentre l'aspetta, lo studente vede apparire Sylvie con le stampelle. Una storta presa tre settimane prima le ha impedito di uscire di casa ed incontrarlo. Ora è lì davanti e il ragazzo non può farsi sfuggire quest'occasione e quindi la invita ad uscire a cena. Sylvie accetta, ma ora la situazione è imbarazzante: lui è lì ad aspettarla mentre si prepara, proprio dove doveva incontrarsi con la fornaia. Lo studente non saprà mai se la ragazza lo ha visto e che cosa ha provato, perché non la vedrà mai più, malgrado tutto si sposerà proprio con Sylvie e abiterà per qualche tempo proprio a casa di lei, davanti al forno...
SCHEDA FILM

Regia: Éric Rohmer

Attori: Barbet Schroeder - Narratore, Claudine Soubrier - Jacqueline, la fornaia, Michèle Girardon - Sylvie, Fred Junk - Schmidt, Michel Mardore - Un cliente del panificio

Soggetto: Éric Rohmer

Sceneggiatura: Éric Rohmer

Fotografia: Jean-Michel Meurice, Bruno Barbey

Montaggio: Éric Rohmer

Aiuto regia: Jean-Louis Comolli

Altri titoli:

The Baker of Monceau

The Baker's Girl of Monceau

The Bakery Girl of Monceau

Six contes moraux: I

Durata: 26

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO CORTOMETRAGGIO

Specifiche tecniche: 16 MM

Produzione: BARBET SCHROEDER PER STUDIOS AFRICA, LES FILMS DU LOSANGE

Distribuzione: NUMBER ONE VIDEO

NOTE
- NELLA VERSIONE ORIGINALE LA VOCE DEL NARRATORE E' DI BERTRAND TAVERNIER.

- DIALOGHI: ERIC ROHMER.

- SECONDO ALCUNE FONTI, COLLABORAZIONE NON ACCREDITATA AL MONTAGGIO: JACQUELINE RAYNAL.