LA FORESTA MAGICA

EL BOSQUE ANIMADO

SPAGNA 2001
Tratto da un romanzo considerato un'opera fondamentale della letteratura spagnola racconta la vita di uomini, alberi e animali che vivono nelle foreste galiziane.
SCHEDA FILM

Regia: Manolo Gómez, Ángel de la Cruz

Soggetto: Wenceslao Fernandez Florez

Sceneggiatura: Ángel de la Cruz

Musiche: Arturo B. Kress

Montaggio: David Lopez, Mercedes Arcones, Ángel de la Cruz

Scenografia: Alberto Taracido, Javier Reigada

Genere: ANIMAZIONE

Tratto da: ROMANZO "EL BOSQUE ANIMADO" (1943) DI WENCESLAO FERNANDEZ FLOREZ (1885-1964)

Produzione: DYGRA FILMS, MEGATRIX S.A.U.

Distribuzione: MEDUSA

NOTE
REMAKE IN ANIMAZIONE DEL FILM DEL 1987 DIRETTO DA JOSE' LUIS CUERDA E ADATTATO DA RAFAEL AZCONA - IN CUI AL CENTRO DELLA STORIA ERANO I PERSONAGGI UMANI - CHE VINSE OTTO PREMI GOYA NEL 1988.
PREMIO GOYA 2001 PER IL MIGLIOR DISEGNO ANIMATO E MIGLIOR BRANO MUSICALE ORIGINALE.
CRITICA
"Favola fuori dal tempo, ecologica e animalista, 'La foresta magica' gioca su un'ipotetica alleanza della Natura contro la nostra malignità. ''Che l'uomo ti ignori'' è l'augurio che si scambiano gli animali-attori di un film che ha troppi personaggi interessanti per i minuti (83) a disposizione. Ma la seconda parte di pura azione (si assalta la villa dei cattivi) è entusiasmante, con le mosche che attaccano citando gli elicotteri di 'Apocalypse Now'. Bello il tratto volutamente naïf dei disegni e bravissime le jene Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu come voci italiane delle mosche Hu-Hu e Ho-Ho. Che il pubblico non ignori questo bel cartoon europeo". (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 3 gennaio 2003)

"Dopo alcune stagioni d'insperata popolarità, il cartoon segna il passo: cosa potrà fare, dove non sono riusciti Disney e Spielberg, questa piccola favola ecologista? Che comunque è graziosa, colorata, popolata di personaggini gentili, edificante (fino all'eccesso) e adatta ai più piccini. Con qualche ammiccamento citazionista a beneficio dei maggiorenni". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 4 gennaio 2003)

"Disegni carichi di ambizione (ma non sempre di intensità), animaletti simpatici, rami e tronchi in agitazione, musica troppo esibita, azzeccate voci 'insette' delle due iene della domenica sera. Ma perché arrivare dopo le feste, quando Disney e Spielberg hanno già disboscato gli incassi?". (Alessio Guzzano, 'City', 10 gennaio 2002)