LA FOLLIA DEL SILENZIO

Jan Hovak è un casellante ferroviario, onesto e mite: da due anni vedovo. Durante una gita incontra una donna di facili costumi, Betty, che avendo scoperto che Jan ha un po' di denaro da parte, si fa sposare. Ben presto essa domina il marito e intanto s'innamora di un giovane operaio, Steve. Quando Jan diviene improvvisamente sordo, Steve lo sostituisce nel lavoro e si stabilisce nel casello. In seguito ad un incidente, Jan ricupera l'udito; ma non parla a nessuno della sua guarigione. Per compiacenza verso la moglie, che vorrebbe lasciare il solitario casello, Jan, col pretesto dell'ormai inesistente sordità, domanda ed ottiene d'esser messo in pensione. Ma la guarigione, da tutti ignorata, gli permette di rendersi conto che Betty lo tradisce. Essa anzi eccita l'amante a sopprimere Jan; ma questi, col suo atteggiamento, obbliga Steve a rientrar in sé. Scoppia una lite furibonda tra Betty e Steve, che vorrebbe strangolare la mala femmina. L'intervento di Jan salva Betty, che se ne va per la sua strada, mentre Steve, per consiglio di Jan, torna alla sua fidanzata. Jan confessa ai superiori il suo inganno e, confortato dalla devozione di un cucciolo, riprende il suo lavoro.