LA FLOTTA DELLE ILLUSIONI

Un armatore tedesco vede in pericolo la propria azienda a causa del fallimento di uno dei suoi più forti clienti. La tensione nervosa e le preoccupazioni gravissime che lo assillano gli procurano un trauma al nervo ottico, per il quale egli perde la vista. Sua moglie, onde evitargli qualunque emozione - che, a detta del medico, potrebbe ucciderlo - finge, con la complicità del più anziano funzionario della ditta, che gli affari abbiano ripreso il loro corso e le navi dell'armatore solchino i mari con i loro carichi. Invece la ditta è fallita e le navi vendute all'asta, insieme con tutte le attività sociali. Un miliardario americano, che si trova di passaggio in Germania, riconosce nella coraggiosa moglie dell'armatore una propria figliuola abbandonata in tenera età. Egli, allora, salva la ditta dalla rovina e nomina sua erede la donna. In seguito all'improvvisa morte di lui, costei entra in possesso dell'eredità e convince suo marito a recarsi in Africa dove il defunto ha lasciato vastissime piantagioni. Intanto il marito guarisce e può esprimere alla propria consorte tutta la doverosa sua gratitudine.