Ale ha sette anni e ha perso il padre quando era molto piccolo. Il bambino vive con la madre in una villetta nei pressi di un lago, ma la loro vita sta per essere sconvolta dall'arrivo dello zio Claudio, un uomo testardo, deciso a vendere la loro abitazione, verso cui il piccolo prova un rancore incomprensibile e violento. Una sera Ale, preso dalla follia, opera maldestramente sui freni dell'auto di Claudio. Il suo gesto scatenerà una tragedia...
SCHEDA FILM
Regia: Felice Farina
Attori: Claudio Amendola - Claudio, Paola Cortellesi - Giulia, Stefano Dionisi - Daniele, Lorenzo Vavassori - Alessandro, Lorenzo Pavanello - Filippo, Samuele Longhi - Alessandro a 1 anno, Francesca Brizzolara - Maestra, Fabio Ferrari - Manfredi, Anita Zagaria - Infermiera
Soggetto: Eleonora Fiorini, Mauro Casiraghi, Felice Farina
Sceneggiatura: Eleonora Fiorini, Mauro Casiraghi, Felice Farina
Fotografia: Pietro Sciortino
Musiche: Franco Piersanti
Montaggio: Esmeralda Calabria
Scenografia: Paolo Innocenzi
Arredamento: Gianni Silvestri
Costumi: Grazia Colombini
Effetti: Matteo Marson, Felice Farina - supervisione, Doctor Pixel
Suono: Filippo Porcari - presa diretta
Durata: 76
Colore: C
Genere: THRILLER PSICOLOGICO
Produzione: NINA FILM
Distribuzione: IRIS FILM
Data uscita: 2010-04-30
TRAILER
CRITICA
"Ci sono film che si spiegano solo come terapia che il regista si offre ai danni dello spettatore, come 'La fisica dell'acqua'. (...) Quel che nel film non è meccanica, son tuffi nel lago Maggiore, dove Amendola porta il suo accento romano. E non contate sui paesaggi, il film ha una sola qualità: è breve." (Maurizio Cabona, 'Il Giornale', 30/04/2010)
"Un bambino che ha visto troppo scopre che la mamma è un po' troppo affettuosa con lo zio. Un regista nato nella commedia tenta il thriller (quasi) paranormale, fra Hitchcock e Amleto. Due attori di grande carisma e popolarità, Paola Cortellesi e Claudio Amendola, sposano un film fuori schema in cui la star, Lorenzo Vavassori, ha sette anni. Basterebbe questo sommario identikit a dire l'anomalia del nuovo lavoro di Felice Farina, 'La fisica dell'acqua', finalmente in sala dopo un tormentato iter produttivo (è un eufemismo). La cosa curiosa è che questo film lacustre, tutto acque buie e immagini nascoste da altre immagini, ha finito per somigliare al suo destino. Inghiottito e poi resuscitato dal nostro imperfettissimo mercato. Facile ipotizzare echi e suggestioni: da 'Lezioni di piano' a 'La morte corre sul fiume' unica regia di Charles Laughton, infanzia, memoria e paura aman da sempre l'acqua. Farina spezza lo schema thriller con tocchi di commedia. Concentrando l'emozione nel rapporto tra l'aspirante omicida in erba e il commissario Stefano Dionisi, complici le suggestive scenografie del compianto Gianni Silvestri. Peccato non aderire ancora più rigorosamente al punto di vista del bambino. Ma col film è risorto anche il suo autore. Questo è l'essenziale." (Il Messaggero, 30 aprile 2010)