Uno sconosciuto sceglie di morire gettandosi da una delle finestre dell'appartamento di un avvocato affermato. Un avvocato la cui vita, prima di quel volo, scorreva liscia come l'olio: una bella casa, una bella moglie, soldi, fama. Cosa voleva quello sconosciuto da lui? L'avvocato segue all'inizio la pista professionale, legata al suo lavoro, a un processo in corso molto importante. Ma l'indagine, come un puzzle sbagliato, oscura la verità, la vela di altri sospetti. E minaccioso emerge dal passato e dalla vita dell'altro un solo fatale punto di contatto.
SCHEDA FILM
Regia: Cristina Comencini
Attori: Fabrizio Bentivoglio - Bernardo, Daria Nicolodi - Avvocato Mila, Massimo Wertmüller - Carlo Piane, Valeria Milillo - Archivista, Valeria Moriconi - Elvira Delogu, Corso Salani - Rosario, Stefano Viali - Avvocato Anselmi, Mariangela Melato - Elena Malva, Valérie Kaprisky - Maria, Carlo Cecchi - Cervello
Sceneggiatura: Suso Cecchi d'Amico, Cristina Comencini
Fotografia: Dante Spinotti
Musiche: Alessio Vlad, Fiorenzo Carpi, Claudio Capponi
Montaggio: Nino Baragli
Scenografia: Paola Comencini
Costumi: Antonella Berardi
Altri titoli:
The End Is Known
Durata: 97
Colore: C
Genere: GIALLO
Specifiche tecniche: PANORAMICA A COLORI
Tratto da: Liberamente ispirato al romanzo omonimo di Geoffrey Holiday Hall
Produzione: GIOVANNELLA ZANNONI PER CINERITMO, RAIDUE (ROMA) - LES FILMS, ALAIN SARDE (PARIS)
Distribuzione: ARTISTI ASSOCIATI (1993) - 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT
NOTE
REVISIONE MINISTERO GENNAIO 1993.
CRITICA
Il film non è privo di difetti: appunto la conclusione incongrua; la figura dell'avvocato Fabrizio Bentivoglio, troppo giovane, nel costume italiano, per disporre di tanto potere e di tanta autorità; troppe apparizioni brevi di attori bravi ma troppo teatrali. Imperfetto ma interessante, complesso, ben fatto, professionalmente maturo, "La fine è nota" offre anche una Valerie Kaprisky molto adeguata al personaggio torbido e Corso Salani, la cui naturalezza è sempre credibile. (Lietta Tornabuoni, La Stampa)