LA DONNA PROIBITA

LA FEMME DEFENDUE

FRANCIA 1997
All'uscita di una festa dove si sono conosciuti per caso, François accompagna a casa Muriel e, alla fine, le chiede il numero di telefono. Si rivedono: François ha 39 anni, è sposato, ha un figlio e vive agiatamente come agente immobiliare. Lei ha 22 anni, vive sola e lavora in un'agenzia di viaggi. François desidera molto Muriel, ma lei dice che l'esistenza della moglie è un ostacolo agli incontri tra loro. François replica che le due cose sono diverse, insiste e riesce a passare con lei una notte in un grande albergo. La relazione tra i due è ormai avviata, ma va avanti sempre con la presenza/assenza della moglie. Alcuni impegni (il compleanno del figlio) impediscono a lui di disporre del proprio tempo. Così lei passa i fine settimana a Deauville con l'amico Pascal. Lui è geloso, lei allora propone di fare il test dell'Aids, poi va i ritirare i risultati e gli fa credere che i suoi devono essere sottoposti ad ulteriori controlli. E' uno scherzo che lui prende male. Giorni dopo, François porta Muriel nella casa di campagna e qui lei gli chiede della moglie e, in seguito, va da lei al negozio di maglieria dove lavora. La moglie ha scoperto la relazione, e il marito la porta per una vacanza in Messico. Al ritorno, i due si rivedono: Muriel ha un nuovo amico, un musicista, che dice di voler seguire in una imminente tournee. François la lascia andare controvoglia. Passano 5 mesi. Francois ha compiuto 40 anni, scrive una lettera a Muriel: "La memoria ha un limite, non risuscita le emozioni. Mi auguro che tu sia felice".
SCHEDA FILM

Regia: Philippe Harel

Attori: Isabelle Carré - Muriel, Philippe Harel - Francois, Nathalie Conio - La Segretaria, Sophie Niedergang - La Moglie, Julien Niedergang - Il Figlio

Soggetto: Eric Assous

Sceneggiatura: Eric Assous

Fotografia: Gilles Henry

Montaggio: Benedicte Teiger

Durata: 100

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: PANORAMICA/A COLORI

Produzione: LES PRODUCTIONS LAZENNEC, LES FILMS DU TRESOR, LAZENNEC BRETAGNE IN COLLABORAZIONE CON LA SEPT CINEMA, CON LA PARTECIPAZIONE DI CANAL1+

Distribuzione: ISTITUTO LUCE (1999)

CRITICA
"Avere l'amante è tradizione francese e dunque il francese Philippe Harel va sul sicuro con 'La donna proibita', piccolo e simpatico film presentato al Festival di Cannes del 1997 (...)
'La donna proibita' ha il pregio della verosimiglianza e il gusto della malinconia. Harel non escogita nulla di veramente nuovo, ma quel che racconta lo racconta bene, in un film molto francese, anzi molto parigino. Chi predilige le storie d'amore americane, tipo quelle con Julia Roberts, si astenga". (Maurizio Cabona, 'Il Giornale', 24 aprile 1999)

"Puntato senza interruzioni sulla giovane Isabelle Carré, molto brava e intensa, l'occhio di Harel ha momenti di crudeltà quasi impietosa, però li alterna con moti di simpatia umana e non dimentica quasi mai l'ironia. In più porge un'occasione allo spettatore maschio (tanto meglio se accompagnato): quella di specchiarsi nello sguardo della 'donna proibita' osservando sullo schermo, per un'ora e mezza, soprattutto se stesso". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 27 aprile 1999)