Josie, rimasta vedova molto giovane, deve trovare un modo per assicurare il sostentamento per sé e per suo figlio. Dopo una poco felice esperienza come cameriera in un saloon, Josie decide di iniziare ad allevare un gregge di pecore nell'appezzamento di terreno lasciatole in eredità da suo marito. Gli allevatori di bestiame della zona cercano in ogni modo di farla desistere ma lei non cede neanche dinanzi alle intimidazioni e cerca alleate nelle donne del luogo. Molti degli uomini desistono dal loro tentativo di fermarla. Solo Arch Ogden dà ordine ai suoi uomini di andare nella fattoria di Josie e sterminare il suo gregge. Chi si schiererà al suo fianco?
SCHEDA FILM
Regia: Andrew V. McLaglen
Attori: Doris Day - Josie Minick, Peter Graves - Jason Meredith, George Kennedy - Arch Ogden, Andy Devine - Giudice Tatum, William Talman - Charlie Lord, David Hartman - Sceriffo Pruitt, Guy Raymond - Doc, Audrey Christie - Annabelle Pettijohn, Karen Jensen - Deborah Wilkes, Linda Meiklejohn - Jenny Mccardle, Elisabeth Fraser - Vedova Renfrew, Shirley O'Hara - Elizabeth
Soggetto: Harold Swanton
Sceneggiatura: Harold Swanton
Fotografia: Milton R. Krasner
Musiche: Frank De Vol
Montaggio: Otho Lovering, Fred A. Chulack
Scenografia: Addison Hehr, Alexander Golitzen
Costumi: Jean Louis
Effetti: Albert Whitlock
Durata: 102
Colore: C
Genere: WESTERN COMMEDIA
Specifiche tecniche: 35 MM, TECHNISCOPE, TECHNICOLOR
Produzione: NORMAN MACDONNELL PER UNIVERSAL PICTURES
Distribuzione: UNIVERSAL
CRITICA
"L'ingenua vicenda denuncia notevoli scompensi di ritmo e vistose lacune di sceneggiatura, che la buona resa interpretativa dei numerosi personaggi riesce soltanto in parte a sanare." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 63, 1968)
"Ingenua e stinta commediola in stile finto western dell'antico specialista Andrew. V. McLaglen, che ricicla situazioni raccontate in chilometri di celluloide, fidando nei bei paesaggi e nelle smorfie dell'insopportbile Doris Day, incautamente proclamata eroina. Se è del tutto naturale che qualcuno la voglia far secca è davvero improbabile che altri la chiedano in moglie". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 26 febbraio 2001)