LA DONNA DAI DUE VOLTI

Una ragazza sola, in cerca di lavoro, viene assunta come disegnatrice in una grande fabbrica di locomotive. Contemporaneamente e per un equivoco viene assunta anche come segretaria per il turno di notte in una officina della stessa fabbrica. Essa, per ricavarne un maggiore beneficio economico accetta ambedue i posti sottomettendosi ad un notevole sforzo fisico. Un ingegnere della ditta - che è il figlio del principale in incognito - si invaghisce della segretaria notturna e le fa una corte assidua, ben accetta dalla ragazza. Ma l'ingegnere ha agio di conoscere anche la disegnatrice e non pensando che potesse essere la medesima persona crede che sia, come ella lo dichiara, una sorella dell'altra. La donna vuole sfruttare questa sua doppia esistenza per saggiare le intenzioni dell'ingegnere e metterlo in imbarazzo facendosi passare ora per l'una ora per l'altra delle sorelle alle quali si è studiata di dare due caratteri completamente diversi: l'una semplice e modesta l'altra sfacciata e provocante. Senonché alle lunghe il giuoco è scoperto ma l'ingegnere le perdona il trucco e la sposa.