Arruolatosi nell'Arma dei Carabinieri, Emilio, un ragazzo romagnolo, si trasferisce per l'addestramento a Roma dove conosce un ragazzo sardo, Costantino, taciturno e severo. Al termine del corso Emilio viene destinato a prestare servizio in un piccolo paese della Barbagia. Il suo primo incarico è quello di indagare sull'omicidio di un pastore ucciso davanti al figlioletto Efisio che, nascosto da un cespuglio, ha potuto vedere in faccia il sicario. Poco alla volta, fra indagini difficoltose ed una contrastata storia d'amore con Giacomina, Emilio si rende conto di essere sbarcato in un mondo profondamente diverso da quello cui è abituato, in cui la giustizia viene ostacolata nel suo svolgersi dalla diffidenza e dalla paura della gente.
SCHEDA FILM
Regia: Piero Sanna
Attori: Roberto Magnani - Emilio, Elisabetta Balia - Giacomina, Salvatore Mele - Efisio, Toto Mele - Costantino, Sebastiano Brotzu - Cortes, Vanni Fois - Brigadiere Fontana, Raffaele Ballore - Maresciallo Ledda, Salvatore Porcu - Procuratore Capo, Roberto Totola - Magistrato Maffei, Mariano Nieddu - Capitano Pintus, Gisella Vacca - Maria Tanda, Antonio Moro - Pietro Tanda, Gavina Baralla - Sorella Di Emilio, Antonio Mascia - Antioco, Elisa Mereu - Madre Giacomina, Stefano Soddu - Baldassarre, Gunther Pfanzelter - Carabiniere Maier, Cosimino Gungui - Carabiniere De Martis, Giampiero Sini - Appuntato Arru, Giovanni Corroni - Vicebrigadiere Pirastru, Adriana De Guilmi - Madre Di Emilio, Lia Careddu - Madre Di Cortes, Angelo Deiana - Madre Di Antioco, Cristiane Grecu - Sorella Di Efisio, Laura Gungui - Ragazza Di Cortes
Soggetto: Piero Sanna
Sceneggiatura: Piero Sanna, Franco Fraternale, Ezio Alberione
Fotografia: Emilio Della Chiesa
Musiche: Mauro Palmas
Montaggio: Piero Sanna
Scenografia: Antonia Rubeo
Costumi: Raffaele Ballore
Durata: 124
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Produzione: I.C. SIRE, RAI CINEMA
Distribuzione: MIKADO (2003)
Data uscita: 2003-05-09
NOTE
FILM DICHIARATO DI INTERESSE CULTURALE NAZIONALE, FINANZIATO CON IL FONDO DI GARANZIA DEL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI - DIREZIONE GENERALE PER IL CINEMA.
CRITICA
"Il regista Piero Sanna racconta cose che sa: è sardo e carabiniere in servizio effettivo. Tra i suoi fari illuminanti, oltre al generale Dalla Chiesa di cui fu collaboratore, c'è Ermanno Olmi: il mestiere dell'Arma da una parte e quello del cinema dall'altra. Cose bellissime intercettate da sguardi mai banali, come l'aspra sequenza dell'omicidio imbrattato di sangue e latte, o quella del confronto bilingue tra il maresciallo e la madre dell'assassino. E poi le facce, ruvide, sulle quali la terra - quella terra - ha lasciato più di un segno. Visivamente impetuoso, il film si perde in lungaggini. Lascia per strada più di un personaggio interessante (Costantino su tutti) e rischia alla fine di diluire troppo le emozioni. Un montaggio più coraggioso avrebbe aiutato. Comunque, da vedere". (Mauro Gervasini, 'Film Tv', 20 maggio 2003)