A soli due anni, alla piccola Kate Fitzgerald viene diagnosticata la leucemia. I suoi genitori, Sara e Brian, dopo aver affrontato e superato una serie di questioni etiche e morali, decidono di mettere al mondo un altro figlio, geneticamente compatibile con la piccola, che possa salvarle la vita. E' così che a Kate e a suo fratello maggiore Jesse si aggiunge la sorellina Anna. Crescendo, le due bambine sviluppano un legame molto forte, soprattutto a causa delle lunghe degenze ospedaliere per le cure di Kate, ma raggiunta l'età di 11 anni, Anna decide di rivolgersi ad un avvocato per esercitare il suo rifiuto a sottoporsi ad ulteriori interventi chirurgici e trasfusioni e fa causa ai suoi genitori. La famiglia Fitzgerald entrerà così in una profonda crisi, ma la decisione di Anna si rivelerà invece utile per l'intero nucleo familiare.
SCHEDA FILM
Regia: Nick Cassavetes
Attori: Abigail Breslin - Andromeda 'Anna' Fitzgerald, Cameron Diaz - Sara Fitzgerald, Alec Baldwin - Campbell Alexander, Jason Patric - Brian Fitzgerald, Sofia Vassilieva - Kate Fitzgerald, Joan Cusack - Giudice De Salvo, Heather Wahlquist - Zia Kelly, Thomas Dekker - Taylor Ambrose, Evan Ellingson - Jesse Fitzgerald, David Thornton - Dottor Chance, Emily Deschanel - Dott.ssa Farquad
Soggetto: Jodi Picoult - romanzo
Sceneggiatura: Nick Cassavetes, Jeremy Leven
Fotografia: Caleb Deschanel
Musiche: Aaron Zigman
Montaggio: Jim Flynn, Alan Heim
Scenografia: Jon Hutman
Arredamento: Maggie Martin
Costumi: Shay Cunliffe
Durata: 107
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: 35 MM (1:2.35) - DE LUXE
Tratto da: romanzo "La custode di mia sorella" di Jodi Picoult (ed. TEA, coll. Teadue)
Produzione: CURMUDGEON FILMS, GRAN VIA PRODUCTIONS, MARK JOHNSON PRODUCTIONS
Distribuzione: WARNER BROS. PICTURES ITALIA
Data uscita: 2009-09-04
NOTE
- PRESENTATO IN 'PIAZZA GRANDE' AL 62. FESTIVAL DEL FILM DI LOCARNO (2009).
- LA REVISIONE MINISTERIALE DI APRILE 2010 HA ELIMINATO IL DIVIETO AI MINORI DI 14 ANNI.
CRITICA
"Un melodramma familiare elegante e ben confezionato, ma ricattatorio al di là di ogni sopportazione, che il figlio d'arte Nick Cassavetes ha tratto da un lagnosissimo romanzo." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 18 settembre 2009)