Nell'antico castello dei Karnstein vivono il conte Ludwig e sua figlia Laura, preda di continui incubi. Per allontanare da sé il sospetto che in sua figlia si sia reincarnata un'antenata dei Karnstein, il conte chiama al castello un giovane studioso, Klauss, perché scopra i motivi che provocano ad ogni incubo di Laura la morte di una delle persone da lei sognate. Klauss si applica sulle antiche pergamene e sembra che abbia trovato una traccia; ma proprio quando sta per svelare il mistero, il conte Ludwig gli proibisce di continuare. L'arresto delle ricerche provoca una serie di delitti: primo quello di un vecchio cantastorie poi quello di una giovane cameriera, seguita dalla vecchia nutrice di Laura. A questo punto ogni riserva del conte cade. Klauss riprende febbrilmente le ricerche ed il mistero è svelato...
SCHEDA FILM
Regia: Camillo Mastrocinque
Attori: Christopher Lee - Conte Ludwig Karnstein, José Campos - Friedrich Klauss, Adriana Ambesi - Laura Karnstein, Pieranna Quaglia - Ljuba/Sheena, Carla Calò - "Madre" di Ljuba, Véra Valmont - Annette, Nela Conjiu - Rowena, John Karlsen - Franz, José Villasante - Il gobbo, Cicely Clayton, James Brightman, Angel Midlin
Soggetto: Tonino Valerii, Ernesto Gastaldi
Sceneggiatura: Tonino Valerii, Ernesto Gastaldi
Fotografia: Julio Ortas Plaza, Giuseppe Aquari
Musiche: Carlo Savina
Montaggio: Herbert Markle
Scenografia: Demofilo Fidani
Costumi: Mila Vitelli Valenza
Aiuto regia: Tonino Valerii
Altri titoli:
Karnstein
La maldición de los Karnstein
La crypte du vampire
Crypt of the Vampire
Durata: 82
Colore: B/N-C
Genere: HORROR
Specifiche tecniche: 35 MM, PANORAMICA, VISTAVISION
Produzione: WILLIAM MULLIGAN [MARIO MARIANI] PER MEC CINEMATOGRAFICA (ROMA), HISPAMER FILM (MADRID)
Distribuzione: MEC - REGIONALE (1965)
CRITICA
"Ritroviamo in questo film, discretamente realizzato, tutti gli ingredienti propri del genere nero. La scarsa originalità della vicenda ed il rilevante numero di analoghi film che l'hanno preceduto tolgono però a questo lavoro ogni interesse". (Anonimo, "Segnalazioni Cinematografiche", vol. 56, 1966).