La "Cannonball" è la corsa che annualmente si corre attraverso gli Stati Uniti e che ha il suo traguardo a Santa Monica. Vi si producono corridori e sportivi spericolati, ma anche coppie di gente assortita alla meglio, pronta ad affrontare peripezie di ogni genere. Vi partecipano un ciccione (Charlie), che guida l'auto per conto di un certo Leo, portandosi a bordo Tiffany, una biondina aspirante diva: due disinvolte ragazze (Meg e Margaret), un bizzarro inglese (Alec) che, contattato da un killer per conto di un creditore, finisce con il prenderselo in macchina come socio, per tentare la fortuna e dividersi fama e quattrini; una giornalista ed un operatore di una televisione: un napoletano (Valentino), che accoglie a bordo un noto poliziotto; due curiosi fratelli che, per fare i furbi, una parte del percorso la fanno in aereo. Ferrari, Lamborghini, Jaguar e molte altre macchine si scatenano su autostrade e scorciatoie di campagna, a corsa pazza verso il traguardo. Ma c'è un capo della polizia (il capitano Eddes) che con la "Cannonball" ce l'ha a morte: costui mobilita uomini e mezzi, fa innalzare ostacoli, organizza sbarramenti e dirottamenti. Si dovrà affrontare perfino un aereo, impazzito in un'assurda corsa su di una strada dove tutto viene travolto. Vincerà la coppia capeggiata da Alec, mentre Tiffany decide di rimanere per sempre con il simpatico ciccione, dando l'addio ad un'incerta carriera e mentre il capitano Eddes esce scornato dalla sua testarda impresa.
SCHEDA FILM
Regia: Jim Drake
Attori: Shari Belafonte - Margaret, John Candy - Charlie, Donna Dixon - Tiffany, Joe Flaherty - Vic, Matt Frewer - Alec, Mimi Kuzyk - Heather, Tim Matheson - Jack, Melody Anderson - Lee
Soggetto: Michael Short
Sceneggiatura: Michael Short
Fotografia: Robert Saad, François Protat
Musiche: David Wheatley
Montaggio: Michael Economou
Altri titoli:
Cannonball Fever
Cannonball Run III
Durata: 93
Colore: C
Genere: COMICO
Specifiche tecniche: NORMALE A COLORI
Produzione: RUDDY MORGAN PRODUCTIONS
Distribuzione: LIFE INTERNATIONAL (1990) - COLUMBIA TRI STAR HOME VIDEO
CRITICA
Vana fatica tentar di trovare un minimo di consistenza in questo film, che appena appena gioca sul farsesco. Alcune grossolanità, miglio dopo miglio, sono inevitabili fra tante ciance inutili e sciocche. (Segnalazioni cinematografiche, vol.110, p.27)