LA COLLERA DI DIO

Un avventuriero irlandese, Emmet, accetta di contrabbandare un autocarro di alcoolici per conto del trafficante Jennings. Sono con lui un sacerdote, van Horne, e Chela, una ragazza india che finisce col farsi sposare da Emmet. Ben presto i tre cadono nelle mani dei rivoluzionari. Li salva da morte sicura il capo stesso di quest'ultimi, che offre loro anche un compenso in denaro, in cambio dell'uccisione del feroce capo ribelle Tomas de la Plata. Viene associato al gruppo anche Jennings, anch'egli prigioniero dei rivoluzionari. Spacciatisi per ingegneri minerari, raggiungono Mohada. Qui, mentre preparano il piano d'azione per eliminare Tomas de la Plata, trovano il modo di richiamare su loro la simpatia della popolazione e della stessa madre di Tomas nel portare soccorso alle vittime del crollo della locale miniera. Ma i ribelli scoprono poi l'identità di van Horne: il loro capo, ateo e persecutore, diffida il sacerdote dal compiere qualsiasi rito religioso. van Horne ne approfitta: celebra un rito in chiesa , rito che serve per coprire un agguuato. Fallito questo tentativo, il sacerdote, dopo aver esercitato il ministero sacerdotale tutta la notte a favore dei peones privi di clero da due anni, organizza una processione provocando uno scontro: vengono uccisi Tomas e Jennings, mentre ne escono gravemente feriti Emmet ed egli stesso.