La città degli acquanauti

Nell'anno 2073, per ordine del presidente degli Stati Uniti, l'ammiraglio a riposo Mike Matthews ritorna nella città subacquea da lui stesso costruita e abbandonata dopo che un oscuro incidente, a lui attribuito dalla pubblica opinione, è costato la vita del suo amico Billy Holms. Scopo della missione, comunicatogli solo dopo il suo arrivo, è di accelerare al massimo il trasferimento da Fort Knox alla base oceanica sia della riserva aurifera che della scorta del materiale atomico H 128. Nonostante la diffidenza di numerosi suoi dipendenti e delle difficoltà dell'impresa Mike predispone accuratamente l'operazione. I piani di immagazzinamento del materiale prezioso subiscono, tuttavia, un radicale cambiamento quando Mike, chiamato improvvisamente a Washington, viene edotto del fatto che un pianetoide, diretto proprio sulla base sottomarina, sta per provocarne la distruzione totale. Mentre l'ammiraglio, tornato in sede immediatamente, provvede all'ordinata evacuazione di tutti i civili e militari, Brett, suo fratello e collaboratore nell'impresa, accelera la sua opera sabotatrice. È infatti suo intento, assecondando i piani di un'organizzazione criminale internazionale, di impadronirsi della riserva di oro e di energia atomica sufficiente a padroneggiare il mondo. Mike riuscirà comunque a neutralizzare l'azione criminale del fratello e a deviare la caduta del pianetoide, colpendolo con venti potenti missili dalla testata atomica.