Quando la casa di Roma in cui hanno da sempre abitato viene venduta a loro insaputa, i due fratelli Michele e Lorenzo Raggi partono alla volta Marocco per andare in cerca del padre, Dario, che li ha lasciati dodici anni prima senza lasciare traccia...
SCHEDA FILM
Regia: Claudio Giovannesi
Attori: Adriano Giannini - Michele Raggi, Emanuele Bosi - Lorenzo Raggi, Emilio Bonucci - Dario Raggi, Faten Ben Haj Hassen - Amina, Paolo Sassanelli - Franco Vitale, Ninni Bruschetta - Bellini
Soggetto: Claudio Giovannesi, Francesco Apice, Matteo Berdini, Filippo Gravino
Sceneggiatura: Claudio Giovannesi, Francesco Apice, Matteo Berdini, Filippo Gravino
Fotografia: Tommaso Borgstrom
Musiche: Claudio Giovannesi, Enrico Melozzi
Montaggio: Giuseppe Trepiccione
Scenografia: Alessandro Vannucci
Costumi: Giovanni Addante
Suono: Valentino Giannì
Durata: 103
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: 35 MM
Produzione: ANDREA COSTANTINI, GIORGIO MAGLIULO E HAMID BASKET PER SHOOTING STARS, ISTITUTO LUCE, CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA IN COLLABORAZIONE CON RAI CINEMA
Distribuzione: ISTITUTO LUCE
Data uscita: 2009-05-08
TRAILER
NOTE
- DURATA: 2730 METRI.
- FILM RICONOSCIUTO DI INTERESSE CULTURALE DAL MINISTERO DEI BENI CULTURALI E DELLO SPETTACOLO.
CRITICA
"Sul tema «alla Salvatores» del viaggio, dell'iniziazione, road movie con tè nel deserto, il film di Claudio Giovannesi, pur sbandando e riposando su molti stereotipi (italiani cialtroni all'estero, il Gaucho) ha una buona intelaiatura drammatica, un piglio inedito nel rapporto fratellesco. Inseguito da una musica ridondante e da metafore usa e getta (la mongolfiera) è una buona opera prima sulla fuga, promette interessanti complicazioni. Cast virile molto buono: il nevrotico arruffato Adriano Giannini in Edipo con Emilio Bonucci, il sensibile Emanuele Bosi che si esprime meglio senza parole e quei piccoli grandi amori." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 8 maggio 2009)
"Ha le indecisioni, le imperfezioni e le velleità di un debutto. Ma come ogni debutto promettente annuncia anche la cosa più impotante che fa dimenticare le altre: la presenza di uno sguardo. (...) Più che una storia è una traccia, una pista come quelle del desero lungo le quali inseguono il padre inaffidabile. Ma come nelle opere giovanili più audaci, conta soprattutto il tono, l'atmosfera. Che c'é. Suggerita evitando troppe spiegazioni, evocata da un dettaglio. Ma senza che il film si smarrisca. Con originalità." (Paolo D'Agostini, 'la Repubblica, 8 maggio 2009)
"Arriva la stagione più nera per il cinema in Italia, l'estate: frettolosamente, prima di luglio, si fanno uscire i film che non avevano trovato sinora modo di lasciarseli vedere. Di solito sono scoraggianti: non 'La casa sulle nuvole', titolo goffo per un film imperfetto ma toccante, interessante." (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 22 maggio 2009)