In una villa non lontana da Boston vengono uccisi in modo atroce e misterioso il capofamiglia Sam e la moglie; la loro figlioletta, Henriette, trova anche lei la morte in cantina dove il severo padre l'aveva rinchiusa per castigo in quanto la fanciulla aveva inspiegabilmente ammazzato il gatto di casa. Vent'anni dopo il lugubre fatto, si ritrovano nella casa maledetta, disabitata da quel tragico giorno, sei giovani: i due fidanzati Paul e Martha accorsi sul posto poiché il ragazzo, radioamatore, ha scoperto col computer che proprio da quel luogo provengono strane grida di terrore udite da lui alla radio. Ci sono poi Mark, Jim, Tina e Susan arrivati nei pressi della villa con camper e moto per trascorrere qualche giorno nella pace della campagna. A dare a tutti un funereo benvenuto giunge un folle vecchio guardiano zoppo, Valkos, che induce i ragazzi ad andare via da là. Ma i giovani sono intenzionati a chiarire il mistero di quelle grida angosciose registrate da Paul: iniziano così le diaboliche avventure dei sei coraggiosi. Tina è ossessionata da una bella ed angelica fanciulla bionda (che poi si rivelerà essere quella Henriette morta tanti anni prima) abbracciata ad un grosso pupazzo dallo sguardo minaccioso; Jim vede la stessa bambina nella cantina della casa e in quel medesimo istante viene ucciso da un ventilatore impazzito; viene chiamata la polizia: Mark per salvare Tina da un'aggressione del guardiano folle viene in seguito a ciò ferito dal bruto. Sopraggiunge la polizia e il tenente Ferguson attribuisce al vecchio Valkos la morte di Jim. Ma la cosa non convince nessuno: la causa di tutto è in quella casa. Intanto Mark ferito viene condotto da Susan e Paul all'ospedale. Martha ha anche lei delle spaventose visioni di Henriette e del suo ambiguo amato giocattolo sia in cantina che nella stanza della bambina: anzi proprio qui la ragazza è aggredita dallo strano pupazzo dall'espressione malvagia. Paul prosegue le sue ricerche: scopre che Sam, padre di Henriette, lavorava in un'impresa di pompe funebri e aveva la mania di trafugare dalle bare oggetti di qualche valore e ciò causò varie discussioni col suo socio Gaffey che alla sua morte subentrò nell'impresa. Ma anche quest'ultimo, dopo aver parlato a Paul, viene ucciso barbaramente da Valkos che fugge per non farsi prendere dalla polizia. Paul sa anche altre cose su Sam dal guardiano del cimitero: i morti, sostiene il vecchio non trovano pace se hanno ricevuto dei torti e quindi tutta la serie di atrocità avvenute nella casa di Sam hanno la loro spiegazione nel furto che quest'ultimo ha compiuto quando ha sottratto quel pupazzo da una bara per donarlo a sua figlia. I defunti si vendicano, aggiunge l'anziano custode, e scatenano forze malvagie su quanti osano tormentarli ulteriormente. Per Paul è una folgorazione: frattanto alla villa anche Tina è stata uccisa. Mark trova la morte per mano di Susan che, in preda ad una travolgente paura, lo pugnala non riconoscendolo. Inoltre è scoperto il corpo di un giovane autostoppista che aveva trovato rifugio nella casa maledetta. Susan è salva per miracolo. Martha pure che per difendersi dal pazzo Valkos si era rinchiusa proprio nella tomba di Henriette, viene liberata in extremis da Paul, Alla fine anche Valkos si Impicca. Paul decide di dare fuoco alla tomba della bambina: dopo questo fatto tutto sembra tornare a posto. Si abbatte su quella villa infestata da forze maligne un benefico temporale che ogni cosa sembra purificare, Paul e Martha tornano a Boston: riprendono la vita di sempre. Ma una mattina la ragazza vede in una vetrina di giocattoli lo stesso pupazzo di Henriette: rimane paralizzata per lo spavento, in quello stesso istante Paul che stava per raggiungerla viene investito ed ucciso da un pullman.
SCHEDA FILM
Regia: Umberto Lenzi
Attori: Ron Houck - Mark, Martin Jay - Jim, Willy H. Moon, Greg Scott - Paul, Donald O'Brien, Kate Silver - Tina, Mary Sellers - Susan, Lara Wendel - Martha, Kristen Fougerousse - Henriette
Soggetto: Umberto Lenzi
Sceneggiatura: Cinthia McGavin
Fotografia: Franco Delli Colli
Musiche: Piero Montanari
Montaggio: Rosanna Landi
Durata: 96
Colore: C
Genere: HORROR
Specifiche tecniche: NORMALE
Produzione: FILMIRAGE
Distribuzione: ARTISTI ASSOCIATI INTERNATIONAL (1988) - MANZOTTI HOME VIDEO. PANARECORD
CRITICA
E' un'opera sgradevole, e ripugnante piena di situazioni ritrite del genere horror che nulla hanno più di nuovo e di apprezzabile. (Segnalazioni cinematografiche)