A Londra Rudy, creatore di videogiochi, e Anita, impiegata presso l'azienda di Crudelia De Mon, si incontrano in modo movimentato in un parco, a causa dell'irruenza dei loro cani dalmata, rispettivamente Pongo e Peggy. Rudy e Anita si sposano, vanno in una casa nuova, dove poco dopo Peggy dà alla luce una cucciolata di piccoli dalmati. La perfida Crudelia, grande amante di pellicce, si precipita a casa dei due per acquistare i neonati. Anita si oppone ma Crudelia non rinuncia. Quando i cuccioli sono soli in casa con la domestica, arrivano due ladruncoli e li portano su un camion in un palazzo diroccato fuori Londra, dove si trova già un gran numero di altri dalmata scomparsi negli ultimi tempi. Comincia allora la caccia alla preziosa refurtiva, e i cani dimostrano grandi doti di iniziativa, riuscendo a mettere in crisi i malcapitati scagnozzi. Arriva anche Crudelia ma non può fare a meno di rimanere coinvolta nelle trappole messe in atto dalle bestiole. La polizia riesce a mettere infine ordine, ma rimane il problema dei numerosi dalmata liberati ma senza padrone. Dopo qualche esitazione, Rudy e Anita decidono di tenersi tutti i cani, che, insieme, raggiungono il bel numero di 101.
SCHEDA FILM
Regia: Stephen Herek
Attori: Glenn Close - Crudelia DeMon, Jeff Daniels - Rudy, Joely Richardson - Anita, Joan Plowright - Nilla, Hugh Laurie - Gaspare, John Shrapnel - Scorticon, Mark Williams - Orazio, Tim McInnerny - Alonzo, Hugh Fraser - Frederick, Zohren Weiss - Herbert, Mark Haddigan - Alan
Soggetto: Dodie Smith - libro
Sceneggiatura: John Hughes
Fotografia: Adrian Biddle
Musiche: Michael Kamen
Montaggio: Trudy Ship, Larry Bock
Scenografia: Assheton Gorton
Arredamento: Joanne Woollard
Costumi: Rosemary Burrows, Anthony Powell, James Nadeaux - per Glenn Close
Effetti: Mark Dornfeld, Michael Owens, Buena Vista Imaging, Industrial Light & Magic (ILM), Jim Henson's Creature Shop, Steve Hamilton
Durata: 110
Colore: C
Genere: FANTASY
Specifiche tecniche: PANAVISION, PANORAMICO, 35 MM GONFIATO A 70 (1:2.35)
Tratto da: romanzo omonimo di Dodie Smith
Produzione: JOHN HUGHES E RICARDO MESTERS PER WALT DISNEY PICTURES, WIZZER PRODUCTIONS, GREAT OAKS ENTERTAINMENT
Distribuzione: BUENA VISTA INTERNATIONAL ITALIA. - WALT DISNEY HOME VIDEO, DVD:WALT DISNEY HOME VIDEO
NOTE
- REVISIONE MINISTERO MARZO 1997.
CRITICA
"La furibonda interpretazione di Glenn Close nei panni di Crudelia, è, senza ombra di dubbio, il piatto forte della nuova abbuffata "black and white". Il vitino stretto stretto, i gioielli macabri, i vestiti aguzzi (disegnati da Anthony Powell), il trucco pesante, la pettinatura bicolore stile Juventus, i tacchi altissimi e il bocchino pendulo sulle labbra, trasformano l'attrice di 'Attrazione fatale' in una sorta di "dark lady" esageratissima, di furia sado-masochista, di moglie-horror di Frankenstein." (Fabio Bo, 'Il Messaggero', 16 marzo 1997)
"L'operazione, benedetta dallo sceneggiatore per teen-agers John Hughes è insensata e insoluta, nonostante qualche momento divertente. Gli esperti troveranno citazioni di casa: l'arpia Crudelia alla fine casca nella melma con un calcio nel di dietro, come accadeva al maggiordomo degli 'Aristogatti', che si vede anche in tv. Ma nessuno dei cuccioli dice che ha fame veramente, che si mangerebbe un bue intero, che non ha sonno: è un peccato di lesa nostalgia, un furto di memoria." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 16 marzo 1997)