In una città in cui la vita è diventata talmente triste che la gente non ha più voglia di vivere c'è un inatteso raggio di speranza: La Bottega dei Suicidi gestita da Mishima e Lucréce con i loro figli. Le persone disperate, infatti, sono benvenute nel negozio e l'attività va a gonfie vele. Alla nascita di Alan, però, la disgrazia cade sulla famiglia, lui sorride e, peggio ancora, è felice di essere vivo!
SCHEDA FILM
Regia: Patrice Leconte
Soggetto: Jean Teulé - romanzo
Sceneggiatura: Patrice Leconte
Musiche: Etienne Perruchon
Montaggio: Rodolphe Ploquin
Altri titoli:
The Suicide Shop
Durata: 85
Colore: C
Genere: ANIMAZIONE COMMEDIA
Specifiche tecniche: DCP (1:1.85)
Tratto da: romanzo di Jean Teulé
Produzione: DIABOLO FILMS, LA PETITE REINE, ARP SÉLECTION, FRANCE 3 CINÉMA, CARAMEL FILM, ENTRE CHIEN ET LOUP, RTBF
Distribuzione: VIDEA - CDE
Data uscita: 2012-12-28
TRAILER
NOTE
- REALIZZATO CON IL SUPPORTO DI EURIMAGES, CON IL SUPPORTO DI REGIONE VALLONIA, CASA KAFKA PICTURES-DEXIA, PÔLE IMAGE DE LIÈGES, DREAMTOUCH, CENTRE DU CINÉMA ET DE L'AUDIOVISUEL DE LA FÉDÉRATIONWALLONIE-BRUXELLES, CON LA PARTECIPAZIONE DI TÉLÉFILM CANADA, SODEC-SOCIÉTÉ DE DÉVELOPEMENT DES ENTREPRISES CULTURELLES-QUÉBEC, ALL'INTERNO DELLA STRUTTURA PÔLE IMAGE MAGÉLIS, CON IL SUPPORTO DI CHARENTE DÉPARTEMENT, LA RÉGION POITOU-CHARENTE, IN PARTNERSHIP CON CENTRE NATIONAL DU CINÉMA ET DE L'IMAGE ANIMÉE, CON LA PARTECIPAZIONE DI FONDS D'ACTION SACEM.
- LA REVISIONE MINISTERIALE DEL 18 FEBBRAIO 2012 AVEVA VIETATO IL FILM AI MINORI DI 18 ANNI. IL 20 DICEMBRE, IN SEGUITO AL RICORSO IN APPELLO PRESENTATO DALLA CASA DI DISTRIBUZIONE, IL DIVIETO È STATO ELIMINATO.
CRITICA
"Dopo tante inutili polemiche, tutti possono per fortuna recuperare il cartoon anti-natalizio 'La bottega dei suicidi' firmato dal regista noto per ben altre performance «dal vivo» Patrice Leconte. Sormontato idealmente dall'epigrafe « Se la tua vita è un fallimento, fai della morte un successo», il film tratto da un romanzo di Jean Teulé è una deliziosa incursione europea nei territori paradossali che finora solo Tim Burton sembrava in grado di percorrere. L'humour nero profuso a piene mani nella tragicomica odissea della famiglia Tuvache, che gestisce una bottega di servizi per gli aspiranti suicidi, si presta, infatti, a una serie di sensazioni che hanno il potere di promuovere un buonumore intelligente e spiazzante al giusto grado. Peccato per un finale stranamente consolatorio che fa pendere la bilancia stilistica finale più sul versante del musical che su quello dell'esorcismo goticizzante." (Valerio Caprara, 'Il Mattino', 3 gennaio 2013)
"Ridicolmente censurato e poi liberato, il primo cartoon di Leconte è una variazione in nero alla maniera di Burton, ma assai ironica. (...)Favola dark molto attuale, gioco musical con humour, che somiglia ad altri film usciti di recente sulla dolce morte. Non per piccoli, certo, ma per Bernhardt e Beckett." ('Il Corriere della Sera', 3 gennaio 2013)
"Spassosa, raffinata commedia paramusicale del francese Patrice Leconte, esordiente nell'animazione. (...) Un film sconsigliato ai piccoli, anche se il macabro tema è trattato con esemplare ironia. Una chicca il marchio della ditta: «Se la tua vita è un fallimento, fai della tua morte un successo»." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 3 gennaio 2013)