Ucraina, 1943. Siamo nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, i tedeschi invadono con la loro consueta violenza i territori ucraini. La narrazione degli eventi passa in secondo piano rispetto alla feroce contrapposizione tra le immagini di un Paese prima e dopo l'arrivo delle truppe hitleriane. Paesaggi incontaminati, immense distese di coltivazioni di grano e girasoli, il sorriso negli occhi dei lavoratori: questa è l'immagine di una terra serena, pacifica, ancora non infestata dal germe della distruzione. Poi, come d'improvviso, è guerra. Il forte contrasto tra la vita e la morte diventa sempre più accentuato. Le città cadono in rovina, i villaggi completamente distrutti, montagne di corpi umani ammassati in un fossato come se si trattasse del più squallido dei rifiuti. Parallelamente al drammatico vissuto della popolazione locale, i tragici eventi procedono senza sosta, documentando la conquista tedesca della città di Kharkov. Il filo conduttore del racconto spazia tristemente dal bianco al nero, dalla luce alle tenebre. È la morte a farla da padrone e le immagini descrivono la devastazione dell'animo umano oltre a quello di una terra di cui rimane solo qualche piccolo spiraglio di vita.
SCHEDA FILM
Regia: Yuliya Solntseva, Jurij Avdeenko
Soggetto: Yuliya Solntseva
Sceneggiatura: Aleksandr Dovzenko - testi e direzione creativa
Musiche: Dmitriy Klebanov, J. Shtogalenko
Altri titoli:
Ukraine in Flames
Bitva za nashu Sovetskuyu Ukrainu
Ucrania en Llamas
Durata: 70
Colore: B/N
Genere: DOCUMENTARIO
Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.37)
Produzione: STUDI CINEMATOGRAFICI CENTRALE E UCRAINO
Distribuzione: G.D.B.
CRITICA
"Film documentario di notevole rilievo di cui l'abbondante e vario materiale è stato sapientemente dosato." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. XIX, 1944/45)