La banda di Jesse James

La guerra di Secessione è appena finita ma, negli Stati del Sud, è ancora vivo l'odio contro gli "yankee" e Jesse James, già membro della disciolta banda di Coly Younger, continua, a modo suo, a combattere i nordisti. In compagnia di suo fratello Frank e di altri due fuorilegge, egli parte, un giorno, per rapinare una banca di Northfield, nel Minnesota. Avuta notizia delle sue intenzioni, Coly, che confida nell'amnistia promessa dalle autorità del sudista Missouri, raggiunge Jessie per convincerlo a rinunciare al colpo. Intanto, però, Alan Pickford, un detective dell'Agenzia investigativa Pinkerton, che vuole, nell'interesse delle Ferrovie, lo sterminio della banda, corrompe le autorità del Missouri, che non concedono l'amnistia. L'accaduto convince Younger a schierarsi con Jess, ma la rapina alla banca di Northfield finisce nel sangue. Si salvano soltanto Jesse e Frank, dopo aver ucciso una vecchia vedova che li aveva ospitati, e Younger. Condannato a vent'anni, Coly muore in carcere nell'anno 1916.