Questo docu-film vuole contribuire a ritrarre l'identità curda moderna di oggi, il filo comune tra i Curdi che vivono come minoranze oltraggiate e combattenti nei territori mediorientali e i Curdi che vivono come minoranze integrate in Europa, cosa li lega, perché si sentono legati da un vincolo assoluto e carico di emozioni, e come le due anime curde convivono.
Il materiale di repertorio di questo documentario è stato girato da una troupe televisiva curda di Istanbul tra la fine del 2016 e l'inizio del 2017 durante l'assedio punitivo da parte dell'esercito turco di una città a maggioranza curda nel sud-est della Turchia. La giornalista curda Berfin Kar e il suo cameraman, in missione a Cizre per un reportage di routine, sono rimasti intrappolati da un assedio non annunciato. Si sono ritrovati in questo modo testimoni per 79 giorni dell'invasione dei carri armati dell'esercito turco, dei bombardamenti sistematici, dello sterminio di civili, della resistenza e della disperazione degli abitanti di Cizre, e della loro creatività nell'inventare forme di sopravvivenza e resilienza quotidiana.
SCHEDA FILM
Regia: Fariborz Kamkari
Sceneggiatura: Fariborz Kamkari
Fotografia: Baran Yasak
Musiche: Mario Berlinguer
Montaggio: Paolo Modugno
Durata: 90
Colore: C
Genere: DOCUFILM
Produzione: FABRIZIA FALZETTI PER FAR OUT FILMS, ADRIANA CHIESA DI PALMA PER ACEK S.R.L., IDEV
Distribuzione: OFFICINE UBU
NOTE
- IN ANTEPRIMA MONDIALE AL MAXXI DI ROMA IL 13 OTTOBRE 2021.