Il film racconta, attraverso un mosaico formato da sette storie dal 1998 al 2000, il conflitto del Kosovo con uno sguardo partecipe del dolore umano e implacabile sulle ragioni della guerra, dei genocidi, dei massacri e delle manipolazioni.
SCHEDA FILM
Regia: Giancarlo Bocchi
Fotografia: Giancarlo Bocchi
Montaggio: Giancarlo Bocchi
Suono: Giancarlo Bocchi
Durata: 50
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO
Specifiche tecniche: DV
Produzione: IMP SRL CON RAI FICTION - RAI DUE
CRITICA
Dalle note di regia: "Nei documentari che ho realizzato negli ultimi tre lustri nel corso di guerre e conflitti, non ho mai voluto documentare le posizioni di questo o di quello schieramento politico, tribale, clanistico, etnico o religioso. Al contrario il mio obiettivo primario è sempre stato quello di dare voce a chi non ce l'ha. Attraverso storie piccole, minori, ignorate o dimenticate, ho raccontato l'essenza dei mondi e delle realtà. Senza ignorare complessità e molteplicità, restituendo alla realtà che vedevo, costantemente espropriata, vilipesa, manipolata da interessi politici e mediatici, un senso, un punto di vista. Questo è accaduto anche in Kosovo. Con il documentario Kosovo. Nascita e morte di una nazione ho voluto raccontare, attraverso le testimonianze di serbi e kosovari, l'intero scontro, dalla prima strage del marzo 1998, allo scoppio del conflitto tra la Serbia e la Nato del 1999, al dopoguerra funestato da pulizie etniche, regolamenti di conti, e ammazzamenti a sfondo politico. Attraverso il racconto dei testimoni, ho cercato di delineare e di svelare quel tragico e camaleontico teatro dell' assurdo, della menzogna e della vergogna che è stato, da qualsiasi parte lo si guardi, il conflito del Kosovo". (Giancarlo Bocchi)