Karera ga honki de amu toki wa

GIAPPONE 2017
L'11enne Tomo vive praticamente abbandonata a se stessa. I piatti sporchi si accumulano nel lavandino, tutto quel che c'è da mangiare sono gli onigiri del supermercato e sua madre, single, di solito torna a casa tardi e ubriaca. Finché, un giorno, Tomo viene definitivamente abbandonata dalla madre. A prendersi cura di lei a questo punto è uno zio che la accoglie in casa, dove vive con la sua compagna Rinko. Al loro primo incontro, Tomo è sbalordita nello scoprire che Rinko è in realtà un transessuale, ma quest'ultima inizia a prendersi cura di lei, a prepararle dei pasti con affetto e creare per lei una nuova casa. Tutto sembra andare per il meglio, fino a quando nel loro nodo perfetto iniziano a comparire le prime crepe...
SCHEDA FILM

Regia: Naoko Ogigami

Attori: Tôma Ikuta - Rinko, Rinka Kakihara - Tomo, Kenta Kiritani - Makio, Mimura - Hiromi, Eiko Koike - Koike, Mugi Kadowaki - Yuka, Shuji Kashiwabara - Yoshio, Kaito Komie - Kai, Lily - Lily, Misako Tanaka - Fumiko, Noriko Eguchi - Kanei, Tôru Shinagawa - Saito

Sceneggiatura: Naoko Ogigami

Fotografia: Kôzô Shibasaki

Musiche: Naoko Eto

Montaggio: Shinichi Fujima

Scenografia: Mayumi Tomita

Costumi: Kinue Horikoshi

Altri titoli:

Close-Knit

Durata: 127

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Produzione: SUURKIITOS

NOTE
- PRESENTATO AL 67. FESTIVAL DI BERLINO (2017) NELLA SEZIONE 'PANORAMA SPECIAL'.
CRITICA
"Naoko Ogigami realizza un film empatico, delicato ma anche divertente, su un tema attuale come quello dei diritti lgbtq e delle donne. Un lavoro originale, tratto da una storia vera letta sul giornale 'Asahi Shimbun' di una madre che regala alla figlia transgender un seno fatto a maglia prima della sua operazione, che dà speranza anche al Giappone, un paese che tradizionalmente evita di trattare la questione omosessuale." (Roberta Gialotti, 'Il Manifesto', 17 febbraio 2017)