Dopo un'introduzione, che riassume brevemente la storia delle molte spedizioni che tentarono la conquista della seconda cima del mondo, il documentario espone i criteri scientifici e sportivi ai quali s'è ispirata l'iniziativa italiana, parla della scelta dei partecipanti e narra le complicate vicende collegate al trasferimento di uomini e di materiali dalla madre patria al lontano Pakistan. Dopo una marcia di avvicinamento al massiccio del K2, Desio, il capo della spedizione, e gli altri scalatori pongono le tende a quota 5000, dove viene sistemato il campo base. Nel corso degli spostamenti, che, in mezzo a rischi e difficoltà sempre maggiori, portano la spedizione dall'uno all'altro dei nove campi intermedi, si determinano le condizioni tecniche che permetteranno all'ardimento ed all'insuperata valentia delle guide alpine Compagnoni e Lacedelli di raggiungere la vetta del K2. L'alzabandiera al campo base saluta il giorno del trionfo nel ricordo fraterno di Puchoz, morto di polmonite nel corso della dura ascesa.
SCHEDA FILM
Regia: Marcello Baldi
Soggetto: Lionello De Felice, Marcello Baldi, Dino Bertolotti
Sceneggiatura: Marcello Baldi, Dino Bertoletti, Lionello De Felice
Fotografia: Theo Hormann, Mario Damicelli, Mario Fantin
Musiche: Teo Usuelli
Altri titoli:
ITALIA K2
Durata: 95
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO
Specifiche tecniche: FERRANIACOLOR
Produzione: MARCELLO BALDI PER CAI - CINEMATOGRAFICA K2
Distribuzione: CEI INCOM
CRITICA
"La gloriosa impresa della conquista italiana nella cima del K2 trova in questo film una documentazione ampia, ricca ed efficacie. La cinecamera riprende i preparativi del viaggio, la formazione della squadra, l'avvicinamento alla base della montagna e, in ultimo, l'impresa eccezionale della salita alla vetta. Le immagini sono spoglie, sintetiche e ricche di valore documentario: in questo ambito il film si può considerare di alto livello". (G. Rondolino, "Catalogo Bolaffi del Cinema Italiano - 1945/1955-").