A Pompei, Glauco ama Jone, respinge le avances della cortigiana Giulia ed è amato senza speranza dalla sua schiava cieca, Nidia. Perseguitato dal gran sacerdote di Iside, Arbace (che desidera compiacere Giulia e fare sua Jone) Glauco è ingiustamente accusato di omicidio e condannato a morire nell'arena, in pasto alle belve. Ma proprio allora il Vesuvio da inizio alla sua mortale eruzione.
SCHEDA FILM
Regia: Giovanni Enrico Vidali, Ubaldo Maria Del Colle
Attori: Giovanni Ciusa, Ines Melidoni - Giulia, Giovanni Enrico Vidali - Arbace, Luigi Mele - Glauco, Cristina Ruspoli - Jone, Michele Ciusa - Caleno, Suzanne De Labroy - Nidia, Giuseppe Diaz Majone - Taverniere Burbio
Soggetto: Edward G. Bulwer-Lyon
Fotografia: Silvano Balboni, Raimondo Scotti, Giuseppe Berta
Scenografia: Domenico Gaido
Colore: B/N
Genere: STORICO
Tratto da: ROMANZO "THE LAST DAYS OF POMPEI" (1835) DI EDWARD G. BULWER-LYTTON
Produzione: PASQUALI E C., TORINO PERCONTO DELLA VAY E HUBERT DI MILANO
Distribuzione: MONOPOLIO LOMBARDO, NAPOLI
NOTE
LUNGHEZZA: 2500 METRI.
DAL ROMANZO (I CUI DIRITTI ERANO PUBBLICI) NELLO STESSO PERIODO TRASSE UN FILM ANCHE LA "AMBROSIO". UN'ALTRA CASA TORINESE, LA "GLORIA", AVEVA AVVIATO LA REALIZZAZIONE DI UNA TERZA VERSIONE, DIRETTA DA MARIO CASERINI, MA DI FRONTE ALLA CONCORRENZA PREFERI' RITIRARSI (LE SCENE GIA' GIRATE ALL'ARENA DI VERONA FURONO RIUTILIZZATE PER UN ALTRO KOLOSSAL, "NERONE E AGRIPPINA", DEL 1914).