JALLA! JALLA! - (PRESTO! PRESTO!)

SVEZIA 2000
TRAMA BREVE
Roro e Mans, due amici per la pelle, lavorano come custodi di un parco. Figlio di immigrati libanesi, Roro tiene nascosta ai parenti la sua relazione con Lisa, di cui è innamorato, perché sa che non approverebbero. Quando, finalmente, trova il coraggio di raccontarlo, i genitori gli annunciano di aver organizzato il suo matrimonio con una ragazza di origini libanesi, Yasmin. D'altra parte, anche Mans ha i suoi bravi problemi. Da mesi, infatti, non ha rapporti con la fidanzata ed ha il terrore di essere diventato impotente.

TRAMA LUNGA
Roro e Mans, due amici per la pelle, lavorano come custodi in un parco di Stoccolma. Figlio di immigrati libanesi, Roro, che è innamoratissimo della svedese Lisa ed é da lei ricambiato, la tiene nascosta alla famiglia perché sa che tutti si opporrebbero a quella relazione. Quando finalmente, di fronte alle ripetute insistenze di lei, trova il coraggio per portarla a casa, i genitori gli annunciano di aver già organizzato il suo matrimonio con una ragazza libanese che vive in città, Yasmin. I due fanno conoscenza ed escono insieme. Il paradosso è che anche Yasmin non vuole saperne di quelle nozze, ma prega Roro di mandare avanti il fidanzamento, perché in caso contrario lei verrebbe rispedita in Libano. Intanto anche l'amico Mans ha qualche problema: da mesi non ha rapporti con la fidanzata e ha il terrore di essere diventato impotente. Vengono provati sexy-shop e medicine alternative, ma senza successo. I preparativi per le nozze intanto vanno avanti, e il giorno stabilito arriva. Prima di andare al luogo della cerimonia, Roro ha un sussulto, va da Lisa e le dice di prepararsi perché quel giorno si sposeranno. Nel locale Yasmin sta aspettando. Arriva Roro, interrompe tutto, e presenta la sua vera fidanzata. Grande stupore seguito da una rissa. Ne approfittano Lisa e Roro per fuggire. E con loro ci sono anche Yasmine e Mans, che si erano conosciuti e avevano simpatizzato. Yasmin lo ha fatto guarire e i due seguono l'esempio di Roro e Lisa.
SCHEDA FILM

Regia: Josef Fares

Attori: Fares Fares - Roro, Torkel Petersson - Mans, Tuva Novotny - Lisa, Laleh Pourkarim - Yasmin, Sofi Ahlstrom Helleday - Jenny, Leonard Terfelt - Paul, Jan Fares - Farsan, Benyam Eriksson, Khatoun Fares - Nonna, Abdulahad Fares - Padre, Ingemar Carlehed, Harry Goldstein, Tommy Andersson, Christer Fjallstrom

Soggetto: Josef Fares

Sceneggiatura: Josef Fares

Fotografia: Aril Wretblad

Musiche: Daniel Lemma

Montaggio: Michal Leszczylowski, Andreas Jonsson

Scenografia: Hanna Ostrowski

Costumi: Denise Östholm

Durata: 88

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Produzione: TV1000 AB - THE DRAMATIC INSTITUTE - FILM I VAST - MEMFIS FILM & TELEVISION

Distribuzione: LUCKY RED

Data uscita: 2001-10-31

CRITICA
"Tutto di corsa, tutto in famiglia. Il regista di 'Jalla! Jalla!' (in arabo 'Presto! Presto!'), è un libanese di 24 anni che da 15 vive in Svezia con i suoi, Josef Fares (...) Acerbo, ingenuo, giovanile, come volete. Ma le facce dei Fares e dell'amico Mans (Torkel Peterson) sono irresistibili". (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero'
2 novembre 2001)

"Commedia svedese ambientata nella comunità mediorientale, di grande successo in patria e nei festival di Rotterdam e Toronto. Fa il verso a 'East east' nel tentativo, meno riuscito, di raccontare il difficile rapporto tra cultura araba e cultura occidentale (...). Come quasi tutte le cose nordiche, compreso Lars von Trier che si innalza con iniezioni di passione e fobie, è un film legnoso, rigido. Si sorride, però". (Silvio Danese, 'Il Giorno', 2 novembre 2001)

"Un film realizzato in Svezia da un giovanissimo, nonché targato Memfis, la casa che produce Lukas Moodysson e coproduce Lars von Trier, è perlomeno una curiosità. Se poi si aggiunge che 'Jalla! Jalla!" è una commedia amichevole e divertente, per certi aspetti realistica, piena di personaggi simpatici, non sarà difficile capire perché abbia ricevuto premi del pubblico a Rotterdam e altrove e sia risultata campione d'incassi al box-office scandinavo". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 2 novembre 2001)