Jagoda ("Fragola"), lavora in un supermarket e sogna di incontrare il grande amore. Contrariamente alla sua collega Ljubica, più attraente, a trent'anni passati Jagoda è sfortunata con gli uomini. Il giorno che l'amica ottiene un appuntamento con il bel vicino di casa di Jagoda, l'ispettore di polizia Nebojsa, la giovane scoppia e sfoga la sua frustrazione su un'anziana signora, buona cliente del negozio, che viene insultata e addirittura buttata fuori dalla stessa Jagoda. Il giorno seguente avviene qualcosa che cambierà la vita di Jagoda: entra nel supermarket un guerriero in tuta mimetica, armato fino ai denti, che prende tutti in ostaggio. Jagoda e Ljubica sono attratte dall'uomo che rifiuta di parlare con i poliziotti normali e vuole negoziare solo con un commando speciale, alla cui guida c'è Nebojsa. L'ispettore riesce a far rilasciare alcuni ostaggi, ma il suo superiore preme per una soluzione rapida del problema, usando la forza se necessario. Nel frattempo Jagoda e il sequestratore hanno modo di conoscersi meglio e scoprono di avere molte cose in comune. Quando arrivano sul posto le forze speciali militari, gli ostaggi vengono tutti liberati, ma Jagoda si offre di restare con il guerriero, per "salvare la sua vita". La nascente passione fra l'uomo, che si spaccia per veterano decorato che ha servito il Paese a capo di una unità di élite - di cui in realtà era solo il cuoco - e la cassiera del supermarket è però messa in pericolo dal superiore di Nebojsa, che gli ordina di procedere anche a costo di sacrificare gli ostaggi...
SCHEDA FILM
Regia: Dusan Milic
Attori: Branka Katic - Jagoda Dimitrijevic, Srdjan Todorovic - Marko Kraljevic, Dubravka Mijatovic - Ljubica, Branko Cvejic - Dragan, Mirjana Karanovic - Direttrice del supermarket, Danilo Lazovic - Capo della Polizia, Zorka Manojlovic - Signora anziana, Stela Cetkovic - Draga, Goran Radakovic - Nebojsa, Nikola Simic - Kobac, Marko Jeremic - Limun, Dimitrije Jovanovic - Mesar, Emir Kusturica - Generale, Milos Samolov - Debeli, Goran Susljik - Mrsavi, Snezana Jeremic, Djordjevic Milan, Goran Susljik, Bozidar Stosic, Djordje Brankovic, Stela Cetkovic, Branko Cvejic
Soggetto: Dusan Milic
Sceneggiatura: Dusan Milic
Fotografia: Petar Popovic
Musiche: Dejan Sparavalo, Dr. Nele Karajlic
Montaggio: Svetolik Miæa Zajc
Scenografia: Rade Mihajlovic, Milenko Jeremic
Costumi: Zora Mojsilovic
Altri titoli:
Strawberries in the Supermarket
Jagoda al supermarket
Jagoda im Supermarkt
Jagoda in the Supermarket
Durata: 93
Colore: C
Genere: AVVENTURA AZIONE ROMANTICO COMMEDIA
Specifiche tecniche: 35 MM
Produzione: EMIR KUSTURICA PER RASTA FILM, PEGASOS FILM, FANDANGO
Distribuzione: FANDANGO (2004)
Data uscita: 2004-05-28
NOTE
- PRESENTATO NELLA SEZIONE "PANORAMA" ALLA BERLINALE 2003.
- PRESENTATO AL 5° FESTIVAL DEL CINEMA EUROPEO DI LECCE (2004).
CRITICA
"'Jagoda: fragole al supermarket' dell'esordiente Dusan Milic dovrebbe essere una commedia grottesca sul caos della Serbia post-Milosevic ma ridere è difficile grazie a un cast di macchiette insopportabili. Si ha la sensazione che si voglia processare piuttosto che divertire. Che il tutto sia un pamphlet infantile piuttosto che una tragicommedia adulta. E chi sono i colpevoli di tutto? Gli americani ovviamente. I soliti imperialisti crudeli. Aspettate un attimo... produce Emir Kusturica, anche attore in un cammeo. Adesso è tutto chiaro." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 28 maggio 2004)
"Belgrado ha il suo primo e pacchiano supermercato americano. L'euforia per l'inaugurazione e l'ebbrezza del consumismo, in poche ore, diventano una tragicommedia con smaccate e grossolane punzecchiature satiriche. (...) I clienti sono presi in ostaggio da un giovanotto goffo e imbranato, più pericoloso per la sua inettitudine che per le armi. Il sequestratore vuole vendicare la nonna alla quale non é stato venduto un cestino di fragole. La polizia e i corpi speciali assediano l'edificio e bisticciano tra di loro. I passanti tifano per il candido delinquente e contro l'impero delle merci e le istituzioni. All'interno, mentre gli ostaggi cominciano ad essere rilasciati e la tensione non cresce né verso il dramma, né verso la commedia, si impongono le note basse del ridicolo. Il produttore è Emir Kusturica e avrebbe fatto meglio a imporre al regista il budget e la durata di un cortometraggio." (Enrico Magrelli, 'Film Tv', 13 giugno 2004)