Jacknife - Jack il coltello

Jacknife

USA 1989
Dopo molti anni di lontananza il voluto incontro di Joseph Megs con Dave - due amici provenienti dal Connecticut ed entrambi reduci dal Vietnam - non è facile. Li uniscono e li dividono i ricordi della guerra e della morte del comune amico Bob, ucciso mentre tentava di salvare Megs che era stato ferito. I rapporti tra i due uomini peggiorano quando Megs si innamora di Martha, la sorella di Dave, nubile ed insegnante di liceo, alla quale l'uomo si è aggrappato come ad un'ancora dopo la morte del padre e l'abbandono da parte della madre. Per Dave, ormai dedito all'alcool, non è possibile dimenticare il Vietnam ed è difficile rimuovere quel rancore che nutre per Megs, ora acuito dalla gelosia per Martha che ora teme possa accettare di sposare Megs. Quando decisono di vivere la loro nuova vita insieme, Megs e Martha subiscono le ire di Dave che è sprofondato sempre di più nell'autocommiserazione e nell'abbrutimento dell'alcool, dopo essersi trovato in una solitudine ancora più disperata nella vecchia casa. A Dave non resta che frequentare altri reduci come lui ottenendo da costoro comprensione e solidarietà.
SCHEDA FILM

Regia: David Hugh Jones

Attori: Robert De Niro - Joseph 'Jacknife' Megessey, Kathy Baker - Martha Flannigan, Ed Harris - Dave Flannigan, Sloane Shelton - Shirley, cameriera del Diner, Tom Isbell - Bobby Buckman, Jordan Lund - Tiny, Charles S. Dutton - Jake, veterano del gruppo d'incontro, George Gerdes - Tony, Josh Pais - Rick, Loudon Wainwright III - Ferretti, Brian Delate - Briggs, Walter Massey - Ed Buckman, Elizabeth Franz - Pru Buckman, Jessalyn Gilsig - La fidanzata dello studente, Lois Dellar - Cameriera al cocktail, Ivar Brogger - Meccanico, Kirk Taylor - Cecchino dell'elicottero, Joel Miller - Uomo della coppia al ristorante, Irene Rauch - Donna della coppia al ristorante, Bruce Ramsay - Studente

Soggetto: Stephen Metcalfe

Sceneggiatura: Stephen Metcalfe

Fotografia: Brian West

Musiche: Bruce Broughton

Montaggio: John Bloom

Scenografia: Edward Pisoni

Costumi: Jane Greenwood

Effetti: John R. Elliott, Jacques Godbout, Richard E. Johnson, Dan Kirshoff

Altri titoli:

Jacknife, Jack il coltello

Durata: 101

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: 35 MM, TECHNICOLOR

Tratto da: lavoro teatrale "Strange Snow" di Stephen Metcalfe

Produzione: ROBERT SCHAFFEL, CAROL BAUM PER KINGS ROAD ENTERTAINMENT, SANDOLLAR-SCHAFFEL PRODUCTIONS

Distribuzione: MEDUSA DISTRIBUZIONE (1989) - PENTAVIDEO, MEDUSA VIDEO

CRITICA
"In questo intenso e sofferto film, amicizia, cameratismo e rancori sono abilmente mescolati da una sceneggiatura assai solida (a momenti teatrale anche perché il film di David Jones è tratto da un lavoro di Stephen Metcalfe). La seria indagine psicologica molto approfondita sul vissuto e sul vivibile non ha mai cedimenti, sebbene alterni l'intimismo a momenti propri del quotidiano e del realistico. Lo studio delle tre personalità di Megs, di Dave e di Martha e dello snodarsi dei reciproci rapporti, spesso sul filo anche della rissa e delle lacrime, è trattato con intelligente sensibilità, fino a mettere allo scoperto le radici, tra gli scoppi di collera di un Dave devastato e assediato dal trauma subito e la voglia di vivere di Megs, che con essa suscita l'amore nella sorella di lui. Felicemente e credibilmente proposto e disegnato anche il rapporto fratello-sorella. L'incursione nel mondo dei reduci, dei loro sentimenti e risentimenti, delle memorie e paure che sono causa di angoscia insopprimibile si traduce, quindi, in un generoso stimolo a credere ancora nella vita. Può sembrare consolatorio il finale matrimoniale, ma esso è in realtà plausibile e necessario e va inquadrato nel naturale ottimismo per una vita che, malgrado tutto, deve continuare, rimuovendo per sempre sotto la spinta dei valori antichi o nuovi, magari insperati, i fantasmi di una orribile stagione. Nel suo lavoro di scandaglio e con una scrittura sempre calibrata, la regia ha potuto fare totale assegnamento su un trio di interpreti di straordinaria levatura: Robert De Niro, disinvolto, un po' matto, corposo, ma anche pronto a delicatezze inusitate; Kathy Baker, la donna che scopre l'amore e se ne illumina (un'attrice non bella, ma di toccante semplicità e comunicativa), e forse il migliore tra tutti, Ed Harris, che in una scena magistrale esplode in pianto, sciogliendo il groviglio che per anni ha tenuto Dave prigioniero e torturato nel cuore e nello spirito." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 107, 1989)