Italo, il nuovo arrivato a Scicli (in provincia di Ragusa), è un cane color miele. In breve diventerà il beniamino di tutta la comunità, comportandosi come un cittadino modello. Italo infatti va a messa, partecipa a matrimoni e funerali, accompagna i turisti in giro per la città e salva persino una ragazza da un'aggressione. Stringe soprattutto amicizia con Meno, un bambino solitario. Tratto da una storia vera.
SCHEDA FILM
Regia: Alessia Scarso
Attori: Marco Bocci - Antonio, Elena Radonicich - Laura, Barbara Tabita - Luisa, Vincenzo Lauretta - Meno, Martina Antoci - Chiara, Matteo Koreshi - Paolo, Tuccio Musumeci - Natalino, Lucia Sardo - Concetta, Andrea Tidona, Marcello Perracchio, Leo Gullotta - Narratore
Soggetto: Coralla Ciccolini
Sceneggiatura: Coralla Ciccolini, Isabella Aguilar - script editor
Fotografia: Daria D'Antonio
Musiche: Marco Cascone
Montaggio: Alessia Scarso
Scenografia: Giuseppe Busacca, Maria Rosa Carpinteri
Costumi: Fiorenza Cipollone
Altri titoli:
Italo Barocco
Durata: 105
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Produzione: ROBERTA TROVATO PER ARÀ
Distribuzione: NOTORIUS PICTURES (2015)
Data uscita: 2015-01-15
TRAILER
NOTE
- REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DEL MIBACT E CON IL SOSTEGNO DI REGIONE SICILIA.
CRITICA
"Una nuovo «attore» si afferma nell'infinita galleria dei cani-star, si chiama Tomak, e interpreta (nel film omonimo) il ruolo di Italo, randagio color miele, scomparso nel 2011 dopo aver ricevuto la cittadinanza onoraria dal Comune di Scicli, paese siciliano del ragusano (patrimonio Unesco dal 2002) dove aveva deciso di stabilirsi e soprattutto di prestare la propria opera. (...) Vicenda esemplare, ambientazione attraente, luci e colori della Sicilia barocca, incorniciano, ancora una volta, il tema, carissimo al cinema, dell'intesa tra uomo e animale, uomo e cane in particolare." (Fulvia Caprara, 'La Stampa', 15 gennaio 2015)
"Con le migliori intenzioni, 'Italo' dell'esordiente Alessia Scarso (anche montatrice) voleva essere una favola di paese ispirata a un fatto di cronaca realmente accaduto. Peccato che il cane Tomak non sia un bravo attore (in confronto a lui il pastore tedesco Achi per il 'Rex' dei Manetti Bros è Marlon Brando) e che la storia d'amore tra il sindaco vedovo di Marco Bocci e la maestrina del Nord Elena Radonicich suoni finta e stucchevole. E' una produzione simpatica e la storia è edificante. Sognavamo un film italiano con cane star alla 'Beethoven', 'Io e Marley' o 'Belle e Sebastien'. Ma purtroppo Italo non abbaglia e non morde." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 15 gennaio 2015)
"Tra folklore siciliano e strapaesano, romanticismo a buonissimo mercato e altri sentimenti pastorizzati, la commedia è, soprattutto, uno star vehicle per il Marco Bocci di 'Squadra Antimafia', inedito protagonista al cinema (...) Consigliato, dunque, a chi per Bocci stravede e, ancor più, a chi tra cinofilia e cinefilia non ha mai nutrito dubbi." (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 15 gennaio 2015)
"La storiella (...) è fragile ma simpatica. (...) Quasi una favola, raccontata con garbo, pur tra qualche eccesso umoristico." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 15 gennaio 2015)