Un viaggio inedito e spettacolare nelle imprese più eclatanti della mala nostrana. Trent'anni di storie violente consacrate dalla cronaca e dal cinema. Una galleria di volti, testimonianze e filmati d'epoca. La banda Cavallero, Ezio Barbieri, Paolo Casaroli 'il Dillinger bolognese', Luciano De Maria, Horst Fantazzini, Luciano Lutring 'il solista del mitra'. Nomi echeggianti e roboanti nella memoria e nell'oblio collettivo. Uomini che qui parlano attraverso filmati d'epoca - quelli storici del Luce e quelli familiari di Home Movies; attraverso la library di Rarovideo, con il meglio dei film di genere: da Di Leo a Bava e Deodato, ma anche con autori come Petri e Bellocchio; e parlano con le parole di interviste e libri che dedicarono loro - tale la loro presenza nel tempo - giornalisti/scrittori come Enzo Biagi, Giorgio Bocca, Indro Montanelli. Con i volti e le voci di un pugno di interpreti di talento. Parlano e raccontano la loro parte di storia, che diventa tumultuoso racconto delle trasformazioni sociali che hanno attraversato la storia del nostro paese.
SCHEDA FILM
Regia: Renato De Maria
Attori: Francesco Sferrazza Papa - Ezio Barbieri, Sergio Romano - Paolo Casaroli, Aldo Ottobrino - Pietro Cavallero, Paolo Mazzarelli - Luciano De Maria, Andrea Di Casa - Horst Fantazzini, Luca Micheletti - Luciano Lutring
Soggetto: Valentina Strada, Federico Gnesini, Renato De Maria
Sceneggiatura: Valentina Strada, Federico Gnesini, Renato De Maria
Fotografia: Gian Filippo Corticelli, Davide Tovi - riprese per Masterfive Cinematografica
Musiche: Lele Marchitelli
Montaggio: Letizia Caudullo
Suono: Guido Spizzico - presa diretta
Durata: 87
Colore: B/N-C
Genere: DOCUMENTARIO
Produzione: ISTITUTO LUCE-CINECITTÀ IN ASSOCIAZIONE CON MINERVA PICTURES
Distribuzione: ISTITUTO LUCE-CINECITTÀ
NOTE
- FILMATI DI REPERTORIO TRATTI DA: ARCHIVIO STORICO LUCE, HOME MOVIES; BRANI DEI FILM DI PROPRIETÀ MINERVA PICTURES.
- IN CONCORSO ALLA 72. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2015) NELLA SEZIONE 'ORIZZONTI'.
CRITICA
"(...) eroi di violenza post bellica che rivivono con fin troppa enfasi le loro sregolate vite e patologie di criminal minds come nei ruggenti anni Venti: il migliore è Luca Micheletti nel virgolettare e centellinare la resistibile ascesa di Lutring. Squarci interessanti di diari dietro le sbarre e viril complicità nella mala «buona» rispetto poi a Roma capitale." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 17 dicembre 2015)