Nel 1945, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, un gruppo di nazisti riesce a fuggire e a nascondersi sulla parte oscura della Luna, dove costruiscono una base segreta per pianificare una nuova invasione. Nel 2018, il Führer lunare decide che è arrivato il momento di portare a termine la missione per conquistare il mondo...
SCHEDA FILM
Regia: Timo Vuorensola
Attori: Udo Kier - Wolfgang Kortzfleisch, Kym Jackson - Julia McLennan, Julia Dietze - Renate Richter, Peta Sergeant - Vivian Wagner, Götz Otto - Klaus Adler, Stephanie Paul - Presidente USA, Christopher Kirby - James Washington, Tilo Prückner - Dottor Richter, Ben Siemer - Sanders, Tom Hossbach - Dieter, Vivian Schneider - Brunhilde, Milo Kaukomaa - Siegfried, Lisa Zoe Bräutigam - Hannelore
Soggetto: Jarmo Puskala, Johanna Sinisalo
Sceneggiatura: Johanna Sinisalo, Michael Kalesniko
Fotografia: Mika Orasmaa
Musiche: Laibach
Montaggio: Suresh Ayyar
Scenografia: Ulrika von Vegesack
Arredamento: Sabine Schaaf
Costumi: Jake Collier
Durata: 93
Colore: C
Genere: AZIONE FANTASCIENZA COMMEDIA
Specifiche tecniche: RED ONE MX, HDCAM
Produzione: BLIND SPOT PICTURES, ENERGIA PRODUCTIONS, 27 FILMS PRODUCTION, NEW HOLLAND PICTURES
Distribuzione: MOVIEMAX
Data uscita: 2012-10-11
TRAILER
CRITICA
"Fantasociopolitica (...). Una battuta divertente sulla Finlandia non evita al film, dopo l'originale partenza, l'ambiguità di un'operazione non risolta né spiritosa, dove il confine tra critica e satira sul trionfo ariano è da rifare. Vuorensola, regista, deve ripassarsi Lubitsch: così è stantio, banale e arrendevole." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 11 ottobre 2012)
"Coproduzione diretta da un finlandese, una satira che non risparmia nessuno; qui e là un po' sgangherata, forse, ma assai divertente. (...) Bene anche le scenografie lunari e il lavoro sui colori, desaturati come se ci trovassimo in un'altra atmosfera." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 11 ottobre 2012)
"Ci aveva già pensato Corrado Garzanti con il suo spassosissimo 'Fascisti su Marte' ma è indubbio che anche questo 'Iron Sky' parta da un plot simpatico e curioso. (...) Un B-movie, ironico ed ingenuo, che poteva osare di più." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 11 ottobre 2012)