Io, modestamente, Mosè

Il glottologo Harvey e la sua compagna di viaggio Zoey fanno parte di un gruppo di americani in pellegrinaggio in Terra Santa. Entrati in un grotta durante una sosta i due scoprono un papiro nel quale sono raccontate le avventure di Herschel, figlio dello schiavo Hysop, che era stato affidato alle acque del Nilo. Doppiato dalla culla di Mosè, anziché finire alla corte di Ramsete II era finito scultore in una fabbrica di idoli. Divenuto cognato di Mosè, riceve dal Signore il comando di far fuggire Israele dalla terra d'Egitto, ma anche in questo caso viene preceduto da Mosè e finisce così alla corte del Faraone come astrologo, provocando la sconfitta degli egizi contro gli Ittiti. Fuggito, si reca allora a Sodoma, dove sta per abbattersi la collera del Signore.