Briggs e una simpatica cagnolina di nome Lulù si imbarcano in un appassionante viaggio on the road per raggiungere il funerale del suo miglior amico. Briggs e Lulù, due caratteri difficili, durante il tragitto impareranno a conoscersi e instaureranno un forte legame come solo può esistere tra un cane e il suo migliore amico.
SCHEDA FILM
Regia: Reid Carolin, Channing Tatum
Attori: Channing Tatum - Jackson Briggs, Jane Adams - Tamara, Kevin Nash - Gus, Q'Orianka Kilcher - Niki, Ethan Suplee - Noah, Emmy Raver - Lampman - Bella, Nicole LaLiberte - Zoe
Sceneggiatura: Reid Carolin
Fotografia: Newton Thomas Sigel
Musiche: Thomas Newman
Montaggio: Leslie Jones
Scenografia: Laurence Bennett, Macie Vener - art director
Effetti: Joe Pancake, Sean Findley - visual effects
Durata: 96
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Produzione: CAA MEDIA FINANCE, FILMNATION ENTERTAINMENT, FREE ASSOCIATION, MGM, GREGORY JACOBS, PETER KIERNAN, BRETT RODRIGUEZ
Distribuzione: NOTORIUS PICTURES (2022)
Data uscita: 2022-05-12
TRAILER
NOTE
- PRODUTTORI ESECUTIVI: BETSY DANBURY, KEN MEYER.
- ESORDIO ALLA REGIA PER CHANNING TATUM.
- L'IDEA DEL FILM NASCE DAL PRECEDENTE DOCUMENTARIO 'WAR DOG: A SOLDIER'S BEST FRIEND' REALIZZATO DALLO STESSO TATUM CON REID CAROLIN.
CRITICA
"Esordio alla regia dell' attore Channing Tatum, che scrive attraverso il film una lettera d' amore al proprio cane scomparso qualche anno fa, Io e Lulù è un classico road movie che alterna avventura, commedia e dramma e che mette a confronto due caratteri difficili destinati ad apprezzarsi. Ma il film, adatto anche a un pubblico di ragazzi, è anche un' amara riflessione sui traumi della guerra, sulle ferite mai rimarginate, sulle conseguenze fisiche e psicologiche di conflitti che non finiscono con le tregue e con la pace." (Alessandra De Luca, 'Avvenire', 12 maggio 2022)
"La storia coinvolge Channing Tatum (...) co-regista con Reid Carolin, col compito, quando muore il padrone, di condurre il dog veterano verso una pessima sorte da cui naturalmente sarà salvato grazie a nuova amicizia. Un road movie tra due reduci fedeli agli States, con simile tasso di empatia ed espressività e che, come vuole la tradizione, iniziano guardandosi in «cagnesco» e poi diventano amici per la pelle" (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 12 maggio 2022)
"Una storia classica che va a parare dove uno già se l'aspetta. Questo è il vero limite di un film che comunque, nella sua prevedibilità, piacerà a chi ama i cani." (A.S., 'Il Giornale', 12 maggio 2022)
"Alla fine nasce una grande coppia. Il film ricorda 'Easy Rider' (1969). Lì c' erano due hippie strafatti diretti in motocicletta verso un carnevale simbolo della fine dell' utopia dei Figli dei Fiori. Qui abbiamo un uomo e un cane verso un funerale che ha il sapore, finalmente, della pace." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 12 maggio 2022)
"(...) esordio alla co-regia dell'attore ex modello Tatum, si distingue, invece, per il prologo amaro: la femmina di pastore belga del titolo è stata, infatti, addestrata per rendersi utile nella lotta al terrorismo islamico e quando il suo ranger muore diventa solo un fastidio per l' esercito americano. A questo punto inizia un film più convenzionale, ancorché abbastanza esplicito sui danni provocati dalla guerra sia al soldato a quattro zampe, sia al nuovo padrone incaricato di farlo sopprimere: entrambi lesionati, disadattati, incapaci di accettare tregue e alle prese con gli emarginati dell'America profonda, prima cercheranno di trovare un accordo, per così dire, pratico e poi di coltivare il rapporto fattosi ormai amorevole. La parte trasformata in road movie con tanto di colonna sonora indie-rock è ovviamente la più scontata e accomodante, ma i primissimi piani del muso di Lulù continuano in qualche modo a comunicare sensazioni tra il perplesso e lo stressato." (Valerio Caprara, 'Il Mattino', 13 maggio 2022)