Lehiff, un piccolo criminale solitario, sta studiando il suo ultimo colpo dopo di che metterà la testa a posto. Jerry, un poliziotto un po' anarchico, sta cercando di farsi strada con la speranza di imporsi nel suo ambiente. John, inguaribile romantico, lascia il lavoro al supermercato per unirsi a Lehiff e riconquistare così Deirdre, l'amore della sua vita. Lei nel frattempo se n'è andata con Sam, un direttore di banca sposato. Le cose volgono al peggio quando ci si mette di mezzo Noelee, la ex moglie di Sam, un tipo violento che porterà il caos nella vita di tutti, nessuno escluso...
SCHEDA FILM
Regia: John Crowley
Attori: Colin Farrell - Lehiff, Cillian Murphy - John, Kelly Macdonald - Deirdre, Colm Meaney - Detective Jerry Lynch, David Wilmot - Oscar, Brían F. O'Byrne - Mick, L'Autista, Shirley Henderson - Sally, Michael McElhatton - Sam, Deirdre O'Kane - Noeleen, Ger Ryan - Maura, Tomas O'Suilleabhain - Ben, Owen Roe - Sig. Henderson, Taylor Molloy - Phillip, Barbara Bergin - Karen, Tom Farrelly - George, Rory Keenan - Anthony, Laurence Kinlan, Ruth McCabe, Darragh Kelly, Derry Power
Sceneggiatura: Mark O'Rowe
Fotografia: Ryszard Lenczewski
Musiche: John Murphy
Montaggio: Lucia Zucchetti
Scenografia: Tom Conroy
Costumi: Lorna Marie Mugan
Effetti: Lip Sync Post
Durata: 105
Colore: C
Genere: COMMEDIA NOIR
Produzione: STEVE WOOLEY, NEIL JORDAN E ALAN MOLONEY PER BROWN SAUCE FILM PRODUCTIONS, COMPANY OF WOLVES, PARALLEL FILMS
Distribuzione: MIKADO (2004)
Data uscita: 2004-06-25
NOTE
- TOMAS O'SUILLEABHAIN E' ACCREDITATO COME TOM O'SULLIVAN
CRITICA
"Il nome di Colin Farrell in cima al cast di 'Intermission' è uno specchietto per le allodole. Ovvero il tentativo di attirare il pubblico ostentando la predominanza di un divo emergente quando egli concede soltanto una saltuaria presenza, in veste di giovane gangster tatuato e con l'orecchino, in mezzo a una dozzina di personaggi. Scritto da Mark O' Rowe e diretto da John Crowley, due esponenti di punta del teatro irlandese al debutto nel cinema, la vicenda si ispira alla struttura corale di 'Magnolia'. (...) Non mancano buoni momenti, ma le entrate e le uscite non sono a regola d'arte". (Tullio Kezich, 'Corriere della Sera', 26 giugno 2004)
"'Intermission' è uno di quei film corali in cui le vicende individuali di vari 'caratteri' finiscono per incontrarsi trovando esiti diversi. (...) Il film è scritto a dovere, montato bene nell'alternanza fra i vari episodi (confrontare, per credere, con la piattezza del montaggio di qualsiasi serial televisivo) e interpretato da un cast di ottimo livello." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 25 giugno 2004)