Molto tempo prima delle persecuzioni che hanno afflitto la famiglia Lambert, la sensitiva Elise Rainier scopre le proprie facoltà paranormali. Così, sfruttando la sua abilità nell'entrare in contatto con i defunti, sebbene riluttante decide di aiutare un'adolescente vittima della persecuzione di una pericolosa entità soprannaturale...
SCHEDA FILM
Regia: Leigh Whannell
Attori: Dermot Mulroney, Lin Shaye - Elise Rainier, Stefanie Scott, Hayley Kiyoko - Maggie, Leigh Whannell, Michael Reid MacKay, Ele Keats, Angus Sampson - Tucker, Ashton Moio - Hector, Steve Coulter - Carl, Tate Berney - Alex, Phil Abrams - Mel, Ruben Garfias - Ernesto
Sceneggiatura: Leigh Whannell
Fotografia: Brian Pearson
Musiche: Joseph Bishara
Scenografia: Jennifer Spence
Arredamento: Lori Mazuer
Costumi: Ariyela Wald-Cohain
Effetti: James David Hattin, Fractured FX
Durata: 97
Colore: C
Genere: HORROR
Produzione: JASON BLUM, OREN PELI, JAMES WAN PER BLUMHOUSE PRODUCTIONS, AUTOMATIK ENTERTAINMENT, ENTERTAINMENT ONE
Distribuzione: WARNER BROS. ENTERTAINMENT
Data uscita: 2015-06-03
TRAILER
CRITICA
"Al terzo capitolo la saga 'Insidious' decide di riavvolgere il nastro: come ha cominciato a lavorare nel campo dell'investigazione paranormale quella delicata signora bionda accompagnata da due buffi collaboratori? (...) Fino al sessantesimo minuto è tutto molto noioso (l' esordiente Whannell, tra i creatori di 'Saw', non è bravo come il sodale regista dei primi due 'Insidious' James Wan) ma poi preparatevi per trenta minuti finali molto efficaci per chi ama l'horror a base di fantasmi, senza sangue ma con parecchia ironia. L'apice si raggiunge quando vediamo formarsi davanti ai nostri occhi la squadra di 'ghostbusters' che ha reso celebre la saga (...). Semplicemente adorabili." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 4 giugno 2015)
"Imbarazzante horror, spaventoso soltanto per l'abissale stupidità, terza tappa, ma cronologicamente prima, di una saga senza sugo. (...) Tra rumori sinistri e fulminee apparizioni di mostruosi fantasmi, lo spettatore è gabbato un'altra volta." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 4 giugno 2015)