Per un errore del computer Chris si trova come compagno di stanza Alex. L'errore sta nel fatto che Alex è il diminutivo di Alexandra...
SCHEDA FILM
Regia: Mel Damski
Attori: Brian Thompson - Waiter, Tom Tarpey - Bus Driver, Ron Sterling - Trevor, Helen Slater - Alexandra Page, Aviva Skell - Mom, Dan Schneider - Gooseflesh, Shawne Rowe - Geri, Michael D. Clarke - Steve, Patrick Dempsey - Christopher Wooden, Kate Hall - Jo, Aaron Harbick - Wally, Kevin Hardesty - Slash, Gloria Hayes - Luisa Dellacova, Hugo Hulzar - Eddie, Joan Kelly - Receptionist, Barbara Babcock - Ruth Carpenter, Eric Lumbard - Gary, Maris Weyers - Denny Dollenbacher, Rocky Parker - Librarian, Brad Pitt - Brian, Yvette Rambo - Jill, James David Murphy - Bartender, Wendy Lee Marconi - Dory
Soggetto: Craig J. Nevius
Sceneggiatura: Craig J. Nevius
Fotografia: Charles Schnerr, Joe Pennella
Musiche: Robert Folk
Montaggio: O. Nicholas Brown
Scenografia: Marcia Hinds
Costumi: Dona Granata
Durata: 93
Colore: C
Genere: ROMANTICO
Produzione: APOLLO PICT. / JERE HENSHAW
Distribuzione: CHANCE FILM
NOTE
- COREOGRAFIA: JEFF CLAHOUN.
- REVISIONE MINISTERO GIUGNO 1993.
CRITICA
"Diretta da Mel Damski, di mestiere televisivo, la commediola è simpatica e si lascia vedere senza guasti di cattivo gusto, a volte raccontando sulla nuova generazione made in Usa più di quanto vorrebbe. Le cose più divertenti rischiano di essere quelle che riguardano la scuola di teatro con la biondina di turno, Helen Slater, che declama da Giulietta versi scespiriani in vasca (di plastica) da bagno, o improvvisa scenate all'Actor's Studio, mentre il povero e un po' patito Patrick Demsey, che ha il ruolo psicofisico della vittima delle donne, sopporta, sublima e porta a casa. Nel panorama del college, che non rischia neppure una battuta in originalità, si intravede il nuovo divo e idolo Brad Pitt, cowboy a pagamento in 'Thelma e Louise' e ragazzo delle trote di 'In mezzo scorre il fiume' nuovo biondo prototipo dell'americano che sorride alla vita a dentatura completa." (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera', 16 Luglio 1993)