INFERNO GIALLO

ITALIA 1942
In una stazione sanitaria nel cuore della giungla, coraggiosamente diretta da un giovane medico, giunge un nuovo dottore, sposato da poco che ha accettato il posto per realizzare dei risparmi. Poco dopo il suo arrivo cade gravemente malato e soltanto le amorose cure del direttore lo salvano da una quasi sicura morte e tra i due nasce una sincera amicizia. Inaspettatamente arriva nella giungla la moglie del nuovo dottore che pur di restare accanto al proprio marito si adatta a una vita poco confortevole e non priva di pericoli. La presenza di una donna però crea nella comunità un senso di disagio; il direttore che se ne innamora, per non tradire l'amico cerca di sfuggirla e si chiude in sé stesso. Mentre una notte egli decide di recarsi dalla donna per esternarle i suoi sentimenti, gli indigeni si ribellano e appiccano il fuoco alla stazione. Il direttore perisce nel tentativo di salvare i suoi strumenti e la donna subisce un forte choc nervoso che le pazienti e amorose cure del marito guariranno.
SCHEDA FILM

Regia: Géza von Radványi

Attori: Maria De Tasnady - Maria, Pietro Sharoff - Il Vecchio Dimitri, Pal Javor - Pietro, Otello Toso - Giorgio, Jone Salinas - La Fanciulla Indigena, Harry Feist, Lia Corelli, Fosco Giachetti - Francesco

Soggetto: Edoardo Anton

Sceneggiatura: Edoardo Anton, Ugo Betti

Fotografia: Alberto Fusi

Musiche: Antonio Veretti

Scenografia: Enrico Verdozzi, Antonio Tagliolini

Durata: 82

Produzione: GENNARO RONDINI PER LA COLOSSEUM FILM

Distribuzione: COLOSSEUM FILM

NOTE
DIRETTORE DI PRODUZIONE: NINO ANGIOLETTI.
AIUTO REGISTA: GIOVANNI BATTISTA MORIGLIO.
IL FILM E' STATO GIRATO A CINECITTA'.
CRITICA
"Cupo dramma tropicale, disseminato di morti, di agguati e di malumore. [...] Il tutto in un racconto lungo, sbandato ed estenuante [...] e che, diretto da Geza Radwany, è inutilmente straziante e si sofferma, con sadica compiacenza, su particolari crudeli [...]". (E. Patti, "Il Popolo di Roma", 6 marzo 1943).