È legittimo, è pensabile cercare di essere felici, in tempi così complessi, controversi, pieni di paure come quelli che stiamo vivendo? Si può ancora conoscere quella inebriante sensazione di un minuto o di una vita, mentre intorno tutto sembra franare? Da questi interrogativi nasce "Indizi di felicità", non opinioni dotte sul concetto astratto di felicità, piuttosto indizi, segni di vita vissuta, che il film raccoglie, mettendosi sulle tracce dell'esperienza di felicità. E quest'ultima emerge, semplice e potente, nei racconti di chi l'ha provata, in quel vissuto che dimostra come, da qualche parte, la felicità esista. Il film costruisce delle ipotesi di felicità a partire da persone comuni, dal loro vissuto personale, familiare, professionale: un incontro importante, l'arrivo di una notizia a lungo attesa o un momento di crisi profonda. Perché, anche quando non ce lo si aspetta, la felicità esiste, non è un miraggio, ma una concreta esperienza, vissuta e possibile. La chiave narrativa di "Indizi di Felicità" è quella del precedente film di Veltroni, "I bambini sanno": un'indagine dal basso sul nostro tempo.
SCHEDA FILM
Regia: Walter Veltroni
Sceneggiatura: Walter Veltroni
Fotografia: Davide Manca
Musiche: Danilo Rea
Montaggio: Gabriele Gallo
Durata: 103
Colore: C
Genere: DOCUFICTION
Specifiche tecniche: DCP
Produzione: SKY CINEMA IN COLLABORAZIONE CON PALOMAR
Distribuzione: NEXO DIGITAL
Data uscita: 2017-05-22
TRAILER
CRITICA
"(...) Veltroni compone una silloge di prose poetiche in forma di testimonianza sui segnali di felicità nonostante tutto. L'apertura un po' apocalittica e manierista, dal clima alle Torri Gemelle (ma come dargli torto), introduce una galleria di incontri centrati, dove la parola impronunciabile senza sentirsi stupidi, cerca davvero l'emersione da prove di sacrificio, sconfitta, dolore, a volte con giusto sguardo umoristico sull'assurdità della vita." (Silvio Danese, 'Nazione-Carlino-Giorno', 18 maggio 2017)