Le storie di tre giovani asiatici sconvolte dagli effetti della guerra e della contrapposizione fra le due Coree. Chang-Guk, figlio illegittimo di una prostituta e di un soldato americano, vive con la madre in un vecchio bus. Jihum è figlio di un reduce di guerra e lavora con un artista. Eunok, studentessa, nella guerra ha perso il padre e nel dopoguerra ha perso un occhio a causa di un residuato bellico.
SCHEDA FILM
Regia: Kim Ki-duk
Attori: Yang Dong-Kun - Chang-Guk, Kim Young-min - Jihum, Ban Min-Jung - Eunok, Cho Jae-hyun - Dog-Eye, Pang Eun-Jin - Madre di Chang-Guk, Mitch Malum - James, Myung Kye-Nam - Padre di Jihum, Lee In-Ock - Madre di Eunok
Sceneggiatura: Kim Ki-duk
Fotografia: Suh Jung-Min
Musiche: Park Ho-Jun
Montaggio: Hahm Sung-won
Scenografia: Kim Ki-duk
Altri titoli:
Address Unknown
Durata: 117
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: 35 MM (1:1,85)
Produzione: LJ 21 FILM CO
NOTE
- IN CONCORSO ALLA 58° MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA 2001.
CRITICA
"L'immagine di un mondo definitivamente abbandonato dagli dei, sia dalla parte dei nativi sia da quella degli yankee è senz'altro impressionante. Ma il regista coreano rilancia troppe volte l'angoscia, le morti sono troppo grandguignolesche per non sortire, alla lunga, un effetto anestetizzante". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 30 agosto 2001)