INDAGINE DI UN GIORNALISTA SULLA MAFIA DEL SESSO

Il giornalista americano Eddie Green, ad Amburgo per un'inchiesta sulla prostituzione, è convinto che il turpe traffico sia diretto e sfruttato da un'organizzazione mafiosa, di cui è intenzionato perciò a scoprire i capi. A questo scopo, comincia con l'interrogare alcune prositute, Helga, Liza, Ruth e Biki, dalle quali, tuttavia, ricava ben poche informazioni. Le sue indagini, per quanto infruttuose, provocano la morte di Ruth, uccisa da due sicari dell'organizzazione. Tramite Biki, Green si procura una ragazza, Karin, ospitandola in casa propria oltre il termine stabilito. Mentre egli spera, in tal modo, di costringere l'organizzazione ad agire, per riprendersi Karin, anche Biki viene uccisa. Il delitto, cui sembra estraneo, stavolta, il racket della prostituzione, provoca l'intervento della polizia, che appunta i suoi sospetti sul giovane amante italiano della vittima. Approfittando di una assenza di Green, intanto, due membri dell'organizzazione rapiscono Karin, ma il giornalista riesce a ritrovarla e a porla in salvo. Mentre la polizia continua, a proposito dell'uccisione di Biki, a brancolare nel buio, Green convince finalmente Helga a parlare. Apprende così che Biki e un suo complice sconosciuto, erano i misteriosi capi dell'organizzazione, e che la donna è stata uccisa perché cercava di ricattare il compare. Dopo avere, per mezzo di alcune foto, già in possesso di Biki, ravvisato nell'uomo il suo miglior amico, Eddie lo affronta e lo consegna alla polizia.