Glenn e Carlo si sono stabiliti a Bali e lavorano insieme alla stesura di un libro. Glenn, dopo essersi più volte sposato secondo i costumi del luogo, ora è preda di una crisi mistica e cerca la pace interiore nell'amicizia con Tillem, bramino d'Ubud. Mentre Carlo lo prende in giro, Daria, moglie di questo, comprende meglio il travaglio di Glenn, e finisce per concedersi a lui. Il sacrificio o l'atto della donna risulta inutile, poiché Glenn, dopo la morte del bramino, si uccide per tenere fede a un patto stipulato mangiando con lui un frutto simbolico di betel. Tornati a Roma, Carlo uccide per gelosia Daria e poi si punisce sopprimendosi. La catena dei delitti viene spiegata da un commissario la cui scienza, tuttavia, non lo sottrae alla morte.
SCHEDA FILM
Regia: Ugo Liberatore, Paolo Heusch - scene aggiunte
Attori: John Steiner - Glenn, Laura Antonelli - Daria, Umberto Orsini - Carlo, Petra Pauly - Brigitte, Johannes Schaaf - Bradford, Ettore Manni - Commissario di Polizia, Ilona Staller - scene aggiunte, Renato Spera, Carla Mancini
Soggetto: Fulvio Gicca Palli, Piergiuseppe Murgia, Ottavio Alessi, Ugo Liberatore
Sceneggiatura: Fulvio Gicca Palli, Piergiuseppe Murgia, Ottavio Alessi, Ugo Liberatore
Fotografia: Angelo Lotti, Roberto D'Ettorre Piazzoli - scene aggiunte
Musiche: Giorgio Gaslini
Montaggio: Lisbeth Neumann, Giancarlo Cappelli
Scenografia: Marilù Carteny, Gianni Scolari, Andrea Crisanti
Costumi: Gianni Scolari, Marilù Carteny, Andrea Crisanti
Altri titoli:
Avventura a Bali
Bali
Incontro d'amore a Bali
Durata: 90
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: TECHNICOLOR
Produzione: INTERNATIONAL FILM COMPANY, GERICO SOUND, PERFINI N.V. DI ISMAIL USMAR (GIACARTA)
Distribuzione: CIDIF (1972)
NOTE
- IL FILM EBBE VITA TRAVAGLIATA: USCITO NEL 1971 COME "BALI" E NEL 1972 COME "INCONTRO D'AMORE A BALI " NON EBBE SUCCESSO. SUCCESSIVAMENTE ACQUISTATO DA ALFREDO BINI, RIMONTATO E CON NUOVE SEQUENZE GIRATE DA ROBERTO D'ETTORRE PIAZZOLLI NELLE QUALI APPARIVA ILONA STALLER AL SUO ESORDIO CON IL NOME DI ELENA MERCURY, EBBE MOLTO SUCCESSO CON IL TITOLO "INCONTRO D'AMORE"
CRITICA
""Bali" ripropone stancamente la tesi della necessaria liberazione dell'uomo dai tabù sessuali tanto cara a Liberatore, tesi che, in tutti i suoi film, si è rivelata solo un trasparente pretesto per esibizioni di facile erotismo o di vera e propria pornografia, mentre "Incontro d'amore" sorvola sulla "filosofia del sesso" per narrarci una storia d'amore che si tramuta in una storia di morte: eros e thanatos sono sempre all'ordine del giorno in una società come la nostra che si sta disfacendo e che non crede più nei valori della morale." (M. Cavagnaro, 'Corriere Mercantile', 24 dicembre 1974)