Seth Ember è uno scienziato dotato della rara capacità di esorcizzare le menti delle persone possedute. Quando gli viene affidato il caso di un adolescente particolarmente tormentato, rimane sconvolto nello scoprire che dentro di lui si annida lo stesso spirito maligno responsabile della morte dei suoi affetti più cari: sua moglie e suo figlio. Il Dott. Ember farà di tutto per salvare la vita del giovane ragazzo e distruggere il demone prima che il mondo interno venga messo in pericolo dalla sua ferocia. Riuscirci significherebbe inoltre redimersi e iniziare finalmente a vivere una nuova vita.
SCHEDA FILM
Regia: Brad Peyton
Attori: Aaron Eckhart - Dott. Seth Ember, Carice van Houten - Lindsey, Catalina Sandino Moreno - Camilla, David Mazouz - Cameron, Keir O'Donnell - Oliver, John Pirruccello - Henry, Matthew Nable - Dan, Emily Jackson - Riley, Paul Vincent O'Connor - Prete, Natalija Nogulich - Maggie, Breanne Hill - Ilsa, Emjay Anthony - Jake, Karolina Wydra - Anna, Mark Steger - Maggie demone/Luka, Tomas Arana - Felix
Sceneggiatura: Ronnie Christensen
Fotografia: Dana Gonzales
Musiche: Andrew Lockington
Montaggio: Todd E. Mille, Jonathan Chibnall
Scenografia: Bill Boes
Arredamento: Traci Kirshbaum
Costumi: Mona May
Effetti: Jeff Lichtfuss, Brandon Parvini, Ghost Town Media, Fractured FX
Altri titoli:
Incarnate - Non potrai nasconderti
Durata: 91
Colore: C
Genere: THRILLER HORROR
Produzione: JASON BLUM, TREVOR ENGELSON, MICHAEL SEITZMAN PER DEEP UNDERGROUND FILMS, IM GLOBAL, BLUMHOUSE, WWE STUDIOS
Distribuzione: LUCKY RED (2017)
Data uscita: 2017-02-08
TRAILER
NOTE
- BRAD PEYTON FIGURA ANCHE TRA I PRODUTTORI ESECUTIVI.
CRITICA
"Prodotta dalla Blumhouse, prolifica casa di franchise orrorifici ('Insidious', 'Sinister'...), un'ennesima diavoleria che ci risparmia, se non altro, le implicazioni religiose e i peggiori luoghi comuni del genere. Il che non è sufficiente a renderla degna di memoria. La direzione di Brad Peyton (...) è pigra se non addirittura svogliata; e anche il cast, più lussuoso di quel che ti aspetti in un horror di routine (...), sembra poco interessato a ciò che ci sta raccontando; così che lo spettatore fatica a identificarsi con i personaggi. Abbastanza sobri gli effetti speciali." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 9 febbraio 2017)
"Le storie di possessioni sono tornate di moda. Film, serie tv e documentari a raccontare che qualcosa dall'esterno condiziona le menti o le anime, a seconda del punto di vista. Forse, il tentativo di immaginare cinematograficamente una risposta, seppur irrazionale, agli orrori che l'umanità continua a compiere e che sembra accingersi a incrementare. 'Incarnate' torna sul tema con una variazione potenzialmente interessante ma sviluppata in modo superficiale." (Mazzino Montinari, 'Il Manifesto', 9 febbraio 2017)
"(...) è un buffo horror che prova a unire la saga 'Insidious' (eccentrici indagatori dell'occulto all'opera), l'idea di 'Inception' (si corre e si rischia la vita nella mente degli altri mentre il nostro corpo è fermo) e la tradizione dell''Esorcista' (bell'omaggio nella chiusa al capolavoro di Friedkin). Peccato che tutta questa originale voglia di smarcarsi dalla religiosità del filone esorcistico si perda in una seconda parte compromissoria per non dire ipocrita." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 9 febbraio 2017)
"Piacerà a chi apprezza gli horror quando pur non avendo la pretesa di rinnovare il genere terroristico, presentano personaggi azzeccati (l'eroe è ridotto in carrozzella e ritrova slancio e grinta solo quando esorcizza) bei colpi di scena, e una tensione che specie nell'ultima frazione dà apprezzabili accellerate." (Giorgio Carbone, 'Libero', 9 febbraio 2017)
"Un tentativo di rinverdire il filone, anche se ci sarebbe da esorcizzare lo sceneggiatore per il demenziale finale." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 9 febbraio 2017)