In viaggio con una rock star

Regia: Nicholas Stoller

Attori: Jonah Hill - Aaron Greenberg, Russell Brand - Aldous Snow, Rose Byrne - Jackie Q, Lino Facioli - Naples, Colm Meaney - Jonathan Snow, Elisabeth Moss - Daphne Binks, Aziz Ansari - Matty, Sean Combs - Sergio Roma, Kali Hawk - Kali, Nick Kroll - Kevin, Dinah Stabb - Lena Snow, Derek Ressallat - Dott. Coltrane, Kristen Bell - Sarah Marshall, Ryan Shiraki - Rianna la parrucchiera, T.J. Miller - Brian il portiere, Stephanie Faracy - Wendy, Carla Gallo - Destiny, Christina Aguilera - Se stessa, Tom Felton - Se stesso, Pink - Se stessa, Mario López - Se stesso, Zoe Salmon - Se stessa, Kurt Loder - Se stesso, Lars Ulrich - Se stesso, Danny O'Leary - Se stesso, Rick Schroder - Se stesso, Pharrell Williams - Se stesso, Dee Snider - Se stesso (non accreditato

Soggetto: Jason Segel - personaggi

Sceneggiatura: Nicholas Stoller

Fotografia: Robert D. Yeoman

Musiche: Lyle Workman

Montaggio: William Kerr, Mike Sale

Scenografia: Jan Roelfs

Arredamento: Leslie A. Pope

Costumi: Leesa Evans

Durata: 109

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: PANAVISION, 2K, 35 MM/D-CINEMA (1:1.85)

Produzione: JUDD APATOW, DAVID BUSHELL, RODNEY ROTHMAN, JASON SEGEL PER APATOW PRODUCTIONS, SPYGLASS ENTERTAINMENT, RELATIVITY MEDIA

Distribuzione: UNIVERSAL PICTURES INTERNATIONAL ITALY (2011)

Data uscita: 2011-07-08

- TRA LE GUEST STAR FIGURAVA ANCHE LA CANTANTE KATY PERRY (NON ACCREDITATA), MA LE SUE SCENE SONO STATE ELIMINATE."Lo sfondo rock'n'roll del mockumentary 'This Is Spinal Tap' e di 'Almost Famous', di Cameron Crowe, ma soprattutto le commedie on the road (e spesso canterine) con Bing Crosby e Bob Hope sono lo spunto di questa ultima offerta della premiata fabbrica di Judd Apatow, che arriva in Italia circa un anno dopo il suo debutto Usa. Universo tentacolare e in costante via di espansione, il cinema apatowiano (fatto dei film che lui dirige e dei moltissimi che portano lo stampo riconoscibile della sua produzione, come questo) è un andirivieni di volti conosciuti e resi famosi dal regista di 'Knocked Up', personaggi ricorrenti con minime variazioni, sceneggiatori e registi che si scambiano i ruoli, persino le gag - a volte - rimandano un film all'altro. (...) L'idea è quella di resuscitare l'appeal mitico e sregolato del rock'n'roll vecchio stampo con un grosso concerto. (...) Come tutti i b-romance di Apatow (con l'eccezione dell'acido 'Funny People', uno dei suoi film migliori da regista) c'è un happy ending. Dopo tutto gli opposti non sono proprio tali, quindi a un certo punto si incontrano. Ma tutto quello che succede nel frattempo è molto divertente." (Giulia D'Agnolo Vallan, 'Il Manifesto', 8 luglio 2011)

"In mezzo a tanto pattume estivo ecco una commedia, con target adolescenziale, che diverte, però, anche chi i venti li ha superati da qualche anno. Merito di una sceneggiatura brillante, pur con inevitabile turpiloquio, e di due protagonisti decisamente affiatati nella loro demenzialità." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 8 luglio 2011)