Per consentire al padre di comperarsi un trattore, il piccolo etiope Mebratù parte di nascosto - con la scimmia Dum Dum e il cane Dingo - alla ricerca del tesoro indicato nella mappa che gli aveva venduto un libraio. Durante il viaggio, precipita in un burrone. Soccorso da un cacciatore bianco che gli regala cinquanta dollari, viene derubato da un camionista. Aggregatosi a un gruppo di cammellieri raggiunge l'Asmara, dove conta di imbarcarsi per l'isola del tesoro sul piroscafo di un capitano suo amico. Salpata la nave senza di lui, Mebratù fa amicizia con un intraprendente "sciuscià", Speedy, e con la sua banda: con il loro aiuto ricupera i soldi rubatigli dal camionista. Mozzo su un peschereccio, scopre che il bianco che ha noleggiato la barca è un contrabbandiere di diamanti. Scoppiata una violenta colluttazione tra costui e il proprietario del peschereccio, e caduti entrambi in acqua, Mebratù e i suoi amici animali vanno alla deriva, finché naufragano su un'isola, che è proprio quella indicata dalla mappa. Fuggito per amore dell'avventura, un inglesino, James Moody, approda sull'isola e si unisce a Mebratù nella ricerca di un tesoro che, naturalmente, non esiste. I due bambini lasciano l'isola con una zattera, che si spezza subito dopo. Salvato, con James, da una corvetta militare e riconsegnato ai suoi genitori, Mebratù riceve un premio per aver smascherato il contrabbando dei diamanti, e, con quei soldi, suo padre può finalmente pagarsi il sospirato trattore.
SCHEDA FILM
Regia: Pino Passalacqua
Attori: Giuseppe Caffo, Bruno Dalmasso, Angel Flying, Mebratu' Maconnen Araia, Domenico Mattia, Goiye Melles, Tekle Negassi, Biricti Tareche, Ghirmai Abtenas
Soggetto: Stefan Topaldjikoff
Sceneggiatura: Bruno Di Geronimo, Ottavio Jemma, Pino Passalacqua
Fotografia: Angelo Filippini
Musiche: Gino Peguri
Montaggio: Giacomo Callegari
Durata: 105
Colore: C
Genere: AVVENTURA
Specifiche tecniche: EASTMANCOLOR
Produzione: ISTITUTO LUCE
Distribuzione: INC
CRITICA
"E' un modesto film per ragazzi, poco avvincente benché gremito di fatti (non tutti, per la verità, propriamente educativi) e, a volte, troppo infantile nei toni. Sullo sfondo di suggestivi paesaggi, i piccoli simpatici interpreti si muovono comunque con sufficiente disinvoltura." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 76, 1974).