In punta di piedi

Tall Story

USA 1960
Ray Blent studia all'università di Custer e fa parte della squadra di pallacanestro del campus di cui è considerato l'asso. Ha una fidanzata, June. I due ragazzi si amano molto e vorrebbero sposarsi ma, poiché non hanno denaro a sufficienza, hanno deciso di aspettare. Alla vigilia di una partita importante contro una squadra russa, a Ray viene recapitato un messaggio: se durante il match farà finta di non essere in forma e lascerà che gli avversari vincano, riceverà una grossa somma di denaro. Per correttezza Ray rifiuta ma il giorno dopo qualcuno, misteriosamente, gli fa trovare il denaro nel suo armadietto. Il ragazzo non vuole cedere al ricatto e allora, poiché secondo il regolamento universitario, chi non supera un esame non può partecipare a gare sportive, si fa bocciare. L'intero campus universitario insorge contro il professore che lo ha bocciato ma questo rifiuta di cambiare il suo voto. Intanto le due squadre scendono in campo e, senza Ray, la sua squadra perde visibilmente. Il professore, però, decide di dare una seconda opportunità a Ray e gli lascia ripetere il test. Il ragazzo non può tradire i suoi compagni, quindi lo supera e scende in campo deciso a vincere.
SCHEDA FILM

Regia: Joshua Logan

Attori: Anthony Perkins - Ray Blent, Jane Fonda - June Ryder, Ray Walston - Professor Leo Sullivan, Marc Connelly - Charles Osman, Anne Jackson - Myra Sullivan, Murray Hamilton - Coach Hardy, Bob Wright - Preside Nagel, Bart Burns - Davis, Elizabeth Patterson - Connie, Barbara Darrow - Frieda Jensen, Tom Laughlin - Fred Jensen

Soggetto: Howard Nemerov, Russel Crouse, Howard Lindsay

Sceneggiatura: Julius J. Epstein

Fotografia: Ellsworth Fredericks

Musiche: Cyril J. Mockridge

Montaggio: Philip W. Anderson

Costumi: Kay Nelson

Durata: 86

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: 35 MM

Tratto da: romanzo "The Homecoming Game" di Howard Nemerov e commedia di Russel Crouse e Howard Lindsay

Produzione: MANSFIELD PRODUCTIONS, WARNER BROS.

Distribuzione: WB

CRITICA
"Si tratta di una commediola senza pretese, che riesce però a destare un certo interesse. Spigliata la recitazione, discreta la regia." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 48, 1960)