Felicemente sposata e madre di tre figli, Beth Cappadora decide di recarsi con tutta la prole nella vicina Chicago per partecipare ad una delle consuete feste di ritrovo degli ex compagni di liceo. Tanta eccitazione e tanta confusione regnano nell'atrio dell'albergo, cosicché, assentatasi per un momento per farsi registrare, quando torna indietro Beth ritrova solo il figlio di sei anni Vincent, mentre Ben, tre anni, non c'è più. A niente servono le ricerche subito predisposte dalla polizia: di Ben nessuna traccia. Beth torna a casa, ma la vita, ormai, non può più essere la stessa. Oppressa da un crescente senso di colpa, Beth vive come in catalessi, incapace di dare qualche segnale di reazione. Tra lei e il marito Pat la tensione cresce, e a niente serve che lui sia impegnato in una iniziativa cui tiene molto, l'apertura di un ristorante/ locale da ballo. Passano nove anni e, quando ormai è subentrata la rassegnazione, un giorno si presenta alla porta di casa Cappadora un bambino che dice di chiamarsi Sam e nel quale Beth crede di riconoscere il figlio scomparso. Il riscontro tra le fotografie di allora e i successivi identikit fatti col passare degli anni conferma che si tratta in effetti di Ben. Con l'aiuto dell'ispettore Candy Bliss, Beth e Pat vanno a casa di George, padre di Sam. Questi, informato della situazione, protesta di non essere a conoscenza dei fatti ma rivela che anni prima lui aveva sposato una donna con un bambino piccolo un po' squilibrata che poi si era suicidata. Beth riconosce nella descrizione una sua compagna di liceo presente quel giorno nell'albergo: era stata lei a sottrarre Ben. Il bambino ora dodicenne viene trasferito nella sua vera famiglia, ma niente è ancora risolto. Ben non si trova bene, quell'uomo e quella donna non li sente come genitori. Per un po' Beth cerca di far cambiare la situazione, ma alla fine decide, contro il volere del marito, di riportare Ben a George. Vincent, che si sente il vero colpevole di tutto perché la mamma aveva affidato a lui la sorveglianza del fratellino, finisce in carcere e qui Ben lo va a trovare. Qualche giorno dopo, di notte, Ben si presenta di notte col pallone da basket nel giardino di Vincent e invita il fratello a scendere per giocare. Poi gli dice che quella notte resterà a dormire con lui, a casa.
SCHEDA FILM
Regia: Ulu Grosbard
Attori: Lucinda Jenney - Laurie, Cory Buck - Vincent A 7 Anni, John Roselius - Bastokovich, Brenda Strong - Ellen, Rose Gregorio - Rosie, Jonathan Jackson - Vincent Cappadora, Ryan Merriman - Ben Cappadora/Sam, Whoopi Goldberg - Candy Bliss, Treat Williams - Pat Cappadora, Michelle Pfeiffer - Beth Cappadora, Tony Musante - Angelo, John Kapelos - George
Soggetto: Jacquelyn Mitchard
Sceneggiatura: Stephen Schiff
Fotografia: Stephen Goldblatt
Musiche: Elmer Bernstein
Montaggio: John Bloom
Scenografia: Dan Davis
Costumi: Susie De Santo
Durata: 105
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: NORMALE/A COLORI
Tratto da: TRATTO DAL ROMANZO DI JACQUELINE MITCHARD
Produzione: KATE GUINZBURG, STEVE NICOLAIDES PER VIA ROSA PRODUCTIONS - COLUMBIA PICTURES CORPORATION - MANDALAY ENTERTAINMENT
Distribuzione: MANDALAY ENTERTAINMENT, CECCHI GORI GROUP (1999) - CECCHI GORI HOME VIDEO
NOTE
REVISIONE MINISTERO MARZO 1999.
CRITICA
"Passabile melodramma social-familiare di Ulu Gosbard, regista dalla lacrima facile che riesce a mantenersi dignitosamente in quota anche quando affronta gli intimi tormenti del giovane protagonista e della sua splendida mamma, la sempre bellissima Michelle Pfeiffer. Che nella realtà mai sposerebbe un baccalà come Treat Williams". (Massimo Bertarelli, 'Il giornale', 13 novembre 2001)