Buenos Aires, 1976. Carlos Rueda, regista teatrale, vive con sua moglie Cecilia, giornalista, e la loro figlia Teresa in una città tormentata dal dramma dei desaparecidos. Un giorno anche Cecilia viene portata via dalla polizia per aver attirato troppo l'attenzione con articoli riguardanti le misteriose scomparse. Carlos, disperato, segue le tracce della moglie e col passare del tempo qualcosa in lui cambia: si accorge di avere la capacità di vedere il destino degli scomparsi guardando in faccia i loro familiari. Grazie a questo dono Carlos riesce a riunire molte persone alle loro famiglie, ma non riesce a trovare Cecilia...
SCHEDA FILM
Regia: Christopher Hampton
Attori: Antonio Banderas - Carlos Rueda, Emma Thompson - Cecilia Rueda, Rubén Blades - Silvio, Maria Canals - Esmeralda Palomares, Horacio Flash - Victor Madrid, Leticia Dolera - Teresa, Irene Escolar - Eurydice, Claire Bloom - Sara Sternberg, John Wood - Amos Sternberg, Valentin Barrio - Persona scomparsa, Kuno Becker, Marzenca Nowak, Stella Maris, Anton Lesser
Soggetto: Lawrence Thornton - romanzo
Sceneggiatura: Christopher Hampton
Fotografia: Guillermo Navarro
Musiche: George Fenton
Montaggio: George Akers
Scenografia: Barbara Perez-Solero
Costumi: Bina Daigeler
Effetti: David Fish, Tom Partridge
Durata: 107
Colore: C
Genere: THRILLER DRAMMATICO ROMANTICO
Specifiche tecniche: 35MM (1:1,85)
Tratto da: romanzo omonimo di Lawrence Thorton
Produzione: TIDE ROCK, ARENAS ENTERTAINEMENT, MIKE'S MOVIES, GREEN MOON PRODUCTIONS/MYRIAD PICTURES
Distribuzione: CDI - BUENA VISTA INTERNATIONAL ITALIA
Data uscita: 2003-09-12
NOTE
- PRESENTATO IN CONCORSO ALLA 60MA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA (2003)
CRITICA
"Pessima la Thompson, bravissima invece all'epoca del primo film di Hampton 'Carrington'. Banderas, almeno, ce la mette tutta. Sullo stesso tema non regge il confronto con 'Garage Olimpo' e 'Figli' di Marco Bechis. Ma in giro si vede molto di peggio." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 12 settembre 2003)
"Fischiato con veemenza da cinefili e critici della Mostra, 'Immagini' di Christopher Hampton non va però molto al di sotto della media del cinema di oggi, veneziano e non. Ma, per i fischiatori, profana il martirio dei desaparecidos, perché lo ricostruisce attraverso le visioni - non le 'immagini' del titolo - di un prudente regista teatrale." (Maurizio Cabona, 'Il Giornale', 12 settembre 2003)
"Attrice prestigiosa, l'unica ad aver vinto oltre all'Oscar per 'Casa Howard' e a svariate nominations anche la statuetta della migliore sceneggiatura per 'Ragione e sentimento' nel '95, Emma Thompson come interprete di 'Immagini' ce l'ha messa tutta nell'impegno di incarnare una giornalista argentina sequestrata, violentata e torturata, alla quale per di più i militari stuprano e ammazzano la figlia sotto gli occhi. Si può immaginare la pena e l'orrore di chi deve recitare situazioni del genere, per cui è comprensibile che dopo tanta abnegazione Emma abbia avuto uno scatto di nervi di fronte all'accoglienza brutalmente negativa che 'Immagini' ha avuto a Venezia. Purtroppo il film di Christopher Hampton, dove il protagonista Antonio Banderas si scopre doti di veggente e le mette al servizio dei parenti dei desaparecidos, ma in modo tanto stonato e fuori misura da risultare inverosimile, non piace e non convince." (Tullio Kezich, 'Corriere della Sera', 13 settembre 2003)