Il documentario racconta la vicenda umana e artistica del musicista reggiano Iller Pattacini: dagli inizi, giovanissimo fisarmonicista con il padre Tienno (autore del celebre "Battagliero") alle session di Jazz con Gorni Kramer e Franco Cerri, al lavoro a Parigi alla Radio Americana, alle direzioni d'orchestra in giro per l'Europa, al ritorno in Italia negli anni Sessanta con l'incarico di direttore artistico della sezione di musica leggera della Ricordi.
SCHEDA FILM
Regia: Primo Giroldini
Sceneggiatura: Primo Giroldini
Musiche: Iller Pattacini, Tienno Pattacini
Montaggio: Pietro Ronchini
Durata: 36
Colore: B/N-C
Genere: DOCUMENTARIO
Specifiche tecniche: BETACAM/MINIDV
Produzione: EFFETTO NOTTE
CRITICA
Dalle note di regia: "Il documentario si basa su tre lunghe interviste a Iller raccolte nel 2003, 2004 e 2005 e su alcune esecuzioni dal vivo registrate nello stesso periodo. Pattacini racconta sia la sua straordinaria vicenda artistica ma anche la sua tumultuosa vicenda privata segnata anche dall'alcolismo. Iller Pattacini è il principale esponente del ballo liscio "alla emiliana", eredità che ha ricevuto dal padre Tienno, compositore di più di 700 brani tra valzer, tanghi, mazurke e polke. Iller ha ereditato dal padre Tienno lo strumento, il clarinetto, ma sapeva suonare da professionista anche la fisarmonica e il sax. Iller Pattacini ha valorizzato la musica popolare emiliana, ma è stato soprattutto un grande musicista a tutti i livelli: compositore, direttore d'orchestra, arrangiatore e grande strumentista". (Primo Giroldini)