Crescenzio, trentatreenne grasso e impacciato, verificatore per l'azienda napoletana del gas, incontra durante le sue visite un campionario di varia umanità. Ama in silenzio Giuliana, una giovane che viene dalla provincia e lavora in un laboratorio elettronico con Beniamino, fratello intraprendente di Crescenzio e fidanzato con Valeria. Il padrone del laboratorio, che mostra interesse verso Giuliana, la quale però si schermisce come può, vuole organizzare una truffa servendosi delle capacità tecniche di Beniamino. I reiterati tentativi del padrone indispettiscono la giovane, ed un approccio più esplicito ed offensivo la mette in crisi: incontrato Beniamino, si sfoga con lui. Il giovane la consola, e Valeria scambia l'abbraccio amichevole tra i due per qualcosa di più intimo. Poco dopo Beniamino tenta di sedurre Giuliana che, ancora vergine, lo respinge. Valeria successivamente accusa Beniamino davanti a Crescenzio il quale, geloso, prima litiga col fratello e poi chiede chiarimento a Giuliana, la quale però gli dice di provare per lui solo amicizia. Intanto il padrone stupra la giovane sul lavoro e lei, disperata, decide di lasciare Napoli. Nel frattempo Beniamino ha portato a termine un furto elettronico di codici segreti di bancomat e va a vantarsi col capo il quale lo elogia e gli chiede di far venire Valeria in ufficio al posto di Giuliana, naturalmente tacendo della sua laida impresa. Crescenzio, che ha comprato una pistola da un amico, giunge nella casa del padrone del laboratorio e lo affronta intenzionato a sparargli: poi sembra rinunciare al delitto, convinto dalle frasi melliflue di lui. Un accenno indecoroso a Giuliana fa adirare Crescenzio che, dopo averlo stordito col calcio dell'arma, apre i rubinetti del gas: nella successiva deflagrazione dell'edificio muore anche Beniamino che nel frattempo, ad insaputa di Crescenzio, era entrato nel palazzo.
SCHEDA FILM
Regia: Stefano Incerti
Attori: Antonino Iuorio - Crescenzio, Roberto De Francesco - Beniamino, Elodie Treccani - Giuliana, Renato Carpentieri - Il proprietario del laboratorio, Teresa Saponangelo - Valeria, Antonio Pennarella - Renato, Franco Angrisano - Il padre, Carmen Scivittaro - La madre, Enzo Moscato - Psicopatico al balcone, Carlo Cerciello - Il portiere della garçonnière, Duccio Giordano
Soggetto: Giovanni Molino, Stefano Incerti
Sceneggiatura: Stefano Incerti, Giovanni Molino, Matteo De Simone - collaborazione ai dialoghi
Fotografia: Pasquale Mari
Musiche: Peter Gordon (II), John Martyn
Montaggio: Jacopo Quadri
Scenografia: Renato Lori
Costumi: Metella Raboni
Aiuto regia: Gianluca Greco, Oreste Ceraso - assistente, Nina di Majo - assistente, Enzo Di Terlizzi - assistente, Alessandro Scippa - assistente
Altri titoli:
The Gas Inspector
Durata: 80
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: PANORAMICA
Produzione: ANTONIO CARATOZZOLO E ANGELO CURTI PER NUTRIMENTI TERRESTRI - TEATRI UNITI CON LA COLLABORAZIONE DI RAI TRE E ISTITUTO LUCE
Distribuzione: ISTITUTO LUCE
NOTE
- PREMIO DAVID DI DONATELLO 1996 A STEFANO INCERTI COME MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE.
- REVISIONE MINISTERO MARZO 1996.
- FILM REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO- DIPARTIMENTO DELLO SPETTACOLO. E' STATO L'ULTIMO ART. 28 DEL CINEMA ITALIANO.
CRITICA
"Il personaggio del verificatore è stato scritto su misura per Antonino Iuorio che proviene dal teatro come gli altri attori dei film (in testa un sordido Renato Carpentieri, proprietario maneggione della ditta per cui lavora la ragazza amata dal protagonista). La nuova drammaturgia napoletana, che ha preceduto di un decennio la nascita del cinema partenopeo - oggi il più vitale della penisola - ha contribuito in modo determinante a formare una nuova generazione di attori: è il serbatoio a cui puntualmente attingono, ora, i cineasti. E la fisicità del teatro partenopeo si è travasata, con gli attori, nel cinema." (Cristina Jandelli, 'La Nazione', 12 settembre 1995)